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Lotta alla povertà

Contrasto alla povertà: approvati tre progetti da 340 mila euro

di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mar 16 Dic 2025 13:23 ~ ultimo agg. 13:45
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Tre progetti strategici per il contrasto alla povertà e alla marginalità sul territorio comunale. E' questo l'investimento complessivo di 340mila euro destinato a interventi strutturali, sviluppati in stretta collaborazione con le associazioni del Terzo Settore, per garantire accoglienza, sostegno alimentare ed inclusione sociale alle persone più fragili. Le tre iniziative – accoglienze notturne per senza dimora, emporio solidale e mense per persone in grave emarginazione – rappresentano un tassello fondamentale della programmazione sociale distrettuale e si inseriscono in una visione integrata del welfare di comunità, capace di rispondere ai bisogni primari e di accompagnare i beneficiari verso percorsi di autonomia. L'approvazione dei progetti è frutto di un percorso di coprogettazione con il Terzo Settore attraverso istruttorie pubbliche.Il progetto dedicato alle pronte accoglienze notturne per persone senza dimora rappresenta uno degli interventi cardine nella lotta alla grave marginalità. L'iniziativa, dal valore complessivo di 296.400 euro, sarà sostenuta dal Comune con un contributo di 190mila euro destinato a garantire accoglienze notturne sicure per chi vive in strada o in condizioni di estrema vulnerabilità. Le strutture offriranno riparo, servizi essenziali e un primo supporto socio-sanitario, configurandosi come luoghi di ascolto e orientamento capaci di ridurre i rischi della vita in strada e di collegare l'accoglienza alla rete dei servizi territoriali. Il progetto sarà realizzato da una rete consolidata di realtà sociali del territorio. Le risorse comunali copriranno i costi di gestione delle strutture, il coordinamento degli operatori e l'integrazione con la rete socio-sanitaria. L'emporio solidale si configura invece come strumento innovativo di contrasto alla povertà alimentare e relazionale. Il progetto, per un valore totale di 87.316 euro, vedrà il Comune impegnato con un contributo di 52mila euro finalizzato a garantire alle persone in difficoltà l'accesso a beni essenziali in modo dignitoso. L'emporio punta a ridurre lo spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze, promuovendo autonomia e responsabilizzazione dei beneficiari. Accanto alla distribuzione dei beni, sono previsti spazi di ascolto e orientamento per favorire percorsi di inclusione sociale. Il contributo comunale coprirà i costi di gestione dell'emporio, il coordinamento dei volontari e il funzionamento degli spazi dedicati.
Le mense per persone in condizione di grave emarginazione costituiscono un intervento chiave nella risposta alle situazioni di povertà estrema. Il progetto, dal valore complessivo di 244.480 euro, beneficerà di un contributo comunale di 98mila euro destinato a garantire un pasto caldo e nutriente a chi vive in condizioni di grave disagio. Le mense sono pensate come luoghi di relazione e primo contatto, capaci di intercettare bisogni complessi e avviare percorsi di inclusione sociale. Il servizio contrasta la povertà alimentare e l'isolamento, promuovendo accesso graduale ai servizi territoriali. "Questi tre progetti rappresentano un impegno concreto e strutturale del Comune di Rimini nel contrasto alla povertà e alla marginalità -  dichiara Kristian Gianfreda, assessore ai servizi sociali - .  E’ fondamentale garantire risposte immediate ed efficaci a chi vive situazioni di estrema fragilità. Si tratta di progetti che offrono risposte concrete ai bisogni di chi vive in strada senza nulla, ma non dobbiamo mai dimenticare che il nostro obiettivo deve essere quello di dare a queste persone una possibilità reale di abbandonare la strada. È una sfida su cui dobbiamo continuare a crescere e investire. Un impegno che conferma il ruolo dell'amministrazione come perno del welfare di comunità, a fianco del Terzo Settore, nel rendere strutturali interventi capaci di rispondere ai bisogni primari e di accompagnare le persone verso percorsi di autonomia e inclusione."
 
                                                                                          
 
 
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