Indietro
menu
Newsrimini Politica Provincia

Concessioni, Arlotti a Borgo: serve legge quadro. Tassa soggiorno, plauso PD

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 17 Ott 2013 16:44 ~ ultimo agg. 24 Mag 19:08
Tempo di lettura 3 min

“Inserire la sdemanializzazione di parte dell’arenile nella Legge di stabilità avrebbe significato ricevere la bocciatura dell’Europa – spiega Arlotti – La soluzione sta invece in una legge quadro e nel rispetto del decreto legislativo del 2010 che ha stabilito il passaggio del demanio marittimo alle Regioni. Così il deputato PD riminese Tiziano Arlotti replica a Riccardo Borgo di Sib Confcommercio. Solo una legge quadro che stabilisca le competenze dei vari soggetti potrà portare all’indispensabile e urgente razionalizzazione della normativa che riguarda il demanio”.
Arlotti invita ad avviare una concertazione con le Regioni e con gli enti locali, che meglio conoscono e possono valorizzare le differenti peculiarità delle nostre spiagge.
Il secondo livello di concertazione è quello con le categorie economiche, “con l’obiettivo di salvaguardare le imprese, i loro investimenti e la professionalità acquisita. E’ poi indispensabile il confronto con l’Europa, così come sosteniamo da tempo e come abbiamo ribadito nella Conferenza programmatica sul turismo del PD, chiusa proprio dall’oggi presidente del Consiglio Enrico Letta”.
Resta urgente, ricorda il deputato del PD, risolvere il problema delle concessioni pertinenziali, “che nella legge di stabilità potrebbe invece trovare un’immediata risposta”.

Arlotti accoglie inoltre con favore le dichiarazioni del ministro Bray sulla tassa di soggiorno. “Finalmente un passo avanti verso la trasformazione in contributo di scopo, come abbiamo sempre pensato fosse necessario per risolvere il problema di un’applicazione a macchia di leopardo dell’attuale imposta. Il contributo di scopo consente di destinare in modo appropriato le risorse raccolte, finalizzandole alle necessità di riqualificazione proprie delle località ad alta vocazione turistica”.

Dello stesso tenore il commento della collega Emma Petitti: “E’ significativo che oggi a Rimini il ministro Bray abbia confermato la volontà di trasformare la tassa di soggiorno in contributo di scopo, concertando con l’Anci e arrivando ad un’armonizzazione dei criteri di applicazione. E’ ciò che come PD, insieme al nostro territorio, abbiamo chiesto sin dall’introduzione della tassa di soggiorno. Ed è importante che i proventi siano destinati agli interventi per il rilancio del turismo e la riqualificazione del territorio, in concertazione con le categorie. La strada del confronto con enti locali e categorie, così come per le questioni che riguardano il demanio, è quella da percorrere: solo un risultato di sistema ci farà vincere le sfide sul turismo”.
L’auspicio ora è di un rapido intervento da parte del Ministro, anche per un pacchetto di misure che risponda anche alle altre richieste avanzate ieri dalla Petitti in Commissione: “incentivi per rilanciare il comparto ricettivo, tempi più veloci per i visti turistici, rilancio dell’Enit, rifinanziamento dei buoni vacanza e attuazione delle linee guida del Piano strategico del turismo”.

Altre notizie