Con la sua auto nel porto canale, rifiuta il tentativo di soccorso

Un uomo questa mattina poco dopo le 11 è volontariamente finito con la sua auto nel porto canale, davanti a diversi testimoni, nel tratto tra il distributore e il bar della Jole. Manuele Benzi, un 40enne riminese, ha raccontato di essersi tuffato per cercare di soccorrerlo e tirarlo fuori dall’abitacolo, ma l’uomo nell’auto si è divincolato dicendo di voler essere lasciato stare.

Il corpo dell’uomo, un anziano di 76 anni, è stato riportato in superficie intorno alle 12. Con un’apposita gru è stata poi recuperata l’auto, una Citroen.  Sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e i Carabinieri.

Manuele Benzi stava passeggiando sulla ciclopedonale di via Destra del Porto con la musica nelle cuffie quando ha visto gente che si dirigeva verso la banchina terrorizzata. Si è girato dietro e ha visto l’auto che stava già affondando. “Mi è venuto istintivo e mi sono tuffato”, ci racconta più tardi. Pur non avendo specifiche esperienze di salvataggio, aiutandosi con un piede è riuscito a aprire la portiera. L’uomo lo ha guardato.
“Era terrorizzato, teneva forte il volante. Vieni fuori con me, gli ho detto, e l’ho preso per il bavero. Ma lui mi ha ripetuto tre volte: lasciami andare”.
Emanuele è riuscito ad aprire anche il bagagliaio, ma l’anziano è rimasto fermo nel suo proposito. E a quel punto Manuele, temendo anche per la sua incolumità, è risalito. “Ho fatto tutto quello che potevo ma lui voleva morire”, conclude.