Com’è cambiata la democrazia? Un incontro con Ilvo Diamanti


“Com’è cambiata la democrazia?” La domanda sarà al centro di un incontro con Ilvo Diamanti, docente di Scienza della politica nell’Università di Urbino ed editorialista di “Repubblica”, promosso dalla Fondazione Igino Righetti. L’appuntamento è per giovedì 20 novembre, alle 17.30 nella sede della fondazione in via Cairoli 63. Con Diamanti discuteranno i ricercatori de Lapolis, Fabio Bordignon e Luigi Ceccarini.
La presentazione dell’incontro
Diretta o rappresentativa? Secondo Ilvo Diamanti, la democrazia italiana sembra piuttosto una democrazia ibrida . Ovviamente non è più la vecchia democrazia dei partiti della prima repubblica, ma è molto diversa anche rispetto alla recente democrazia del pubblico della seconda repubblica: La prima si reggeva sull’ideologia e sulle identità collettive, la seconda ha scommesso sulla comunicazione e sui leader. Oggi si stanno combinando elementi vecchi e nuovi.. Due le ragioni della metamorfosi: la crisi economica che ha lacerato i legami con le istituzioni, con gli attori politici e fra le persone e la diffusione di Internet che ha aperto nuovi canali di partecipazione politica.
La parola chiave del momento è dis-intermediazione. In nome della democrazia diretta, la rete canalizza l’insoddisfazione e la protesta popolari contro tutti i corpi intermedi della democrazia rappresentativa: istituzioni, partiti politici, giornalisti. E per la prima volta, con l’avvento della democrazia ibrida sono gli stessi partiti a trasformarsi in antipartiti. Così al posto dei leader si affermano gli antileader Perché oggi la principale risorsa di consenso su cui investire non è la fiducia, ma la sfiducia.
Quali saranno gli esiti di questa vicenda che interessa da vicino ciascun cittadino che ha a cuore le fondamentali garanzie di libertà e di solidarietà richieste dalla Carta costituzionale?. Con Diamanti ne discuteranno due giovani ricercatori: Luigi Ceccarini e Fabio Bordignon , noti a molti per le loro indagini sui partiti politici e sui movimenti religiosi in Italia.