Codacons presenta denuncia per firme false per liste Udeur, Pdci e Verdi

Sarebbero infatti false, secondo un ricorso
presentato dal Codacons al Tar dell’Emilia-Romagna, circa 4-5.000 firme utilizzate per la presentazione delle liste di Alternativa sociale, Lega Nord, Udc, Nuovo Psi, Udeur, Pdci e Verdi.
Sulla base di una perizia calligrafica, il Codacons, che si presentò alle stesse elezioni con la Lista consumatori, sostiene che poche mani avrebbero fatto decine di firme,
attribuite invece a ignari cittadini. Per questo l’avvocato Bruno Barbieri, vice presidente nazionale del Codacons, ha anche presentato un esposto ai carabinieri di Casalecchio di Reno,
alle porte di Bologna, relativo alle firme a sostegno del candidato alla presidenza della Regione di Alternativa sociale, Gianni Correggiari.
Il Codacons ha annunciato uguali esposti nelle altre Procure della Regione: a Rimini per le
candidature di Udeur, Pdci e Verdi.
“A tutti i cittadini, ai quali secondo noi sono state falsificate le firme a loro insaputa – ha spiegato Barbieri – manderemo la fotocopia dell’atto, chiedendo se quella é la loro
calligrafia”. Il Codacons andrà avanti con gli esposti: “Per ritirare il ricorso – ha
chiuso Barbieri – chiediamo al presidente Vasco Errani di commentare la vicenda e che si punti a cambiare il requisito delle 11.000 firme oggi necessarie per presentare le candidature
regionali”.
Dalla consulenza commissionata dal Codacons alla perita Barbara Conte, emergono alcune curiosità: “I moduli per la circoscrizione di Ferrara per le candidature di Alternativa
sociale contengono le firme di quasi tutti gli iscritti alle liste che portano cognome ‘Andreotti’, ‘Guberti’, ‘Veneziani’,
‘Alberti’, ‘Frati’, ‘Ventura’, ‘Draghetti'” e altri, “con meticoloso ordine alfabetico anche del nome di battesimo. Cosa che, quantomeno – si legge nel ricorso al Tar – avrebbe dovuto
attirare l’attenzione di chi ha proceduto alla verifica delle firme al momento della presentazione delle stesse”. (Ansa)