Chi utilizza il Metromare? L'indagine sull'utente medio del servizio


Nell'indagine di customer satisfaction sul trasporto pubblico locale della Romagna (presentato da Agenzia Mobilità) emerge anche il tratto dell'utente medio del Metromare. Le interviste sono state realizzate nel periodo atunnale (novembre e dicembre) e quindi non prendono in considerazione l'impatto del turismo estivo.
Maschio (nel 57,3% dei casi), di età compresa tra i 26 e i 45 anni (quasi il 70%) e italiano (85%). Queste sono le caratteristiche del passeggero medio del Metromare lungo la tratta Rimini - Riccione dove si registra, col 15%, la percentuale più alta di utenti non italiani di tutta la Romagna. Per quanto riguarda la professione, si tratta nel 46% dei casi di operai e nel 25% di impiegati. Il titolo di studio più gettonate è il diploma di scuola superiore (71,2%). 36 intervistati su 100 hanno detto di usare il Metromare 1 o 2 giorni a settimana mentre un osu quattro lo usa 3 o 4 volte. Rispetto ai bus delle linee urbane ed extraurbane risulta scarsamente utilizzato il classico biglietto (32,3%) mentre il 53% dice di usare il Romagna Smart Pass. L'abbonamento viene invece menzionato dal 14,7% degli utenti. Alla domanda sui motivi dello spostamento, la risposta più frequente è "per acquisti" (29,7%) seguita dal lavoro abituale (27,1%) o stagionale (14,7%). Nessuno invece si sposta in Metromare per motivi di studio. Molto elevata la percentuale degli utenti che conoscono e utilizzano i servizi di pagamento digitale (90,5%), il triplo rispetto al dato delle linee urbane ed extraurbane. Il giudizio complessivo sul gradimento del Metromare è di 7,9 rispetto al 7,8 delle altre linee.
All'appello mancano invece ancora i dati sui passeggeri 2024, da noi sollecitati in varie circostanze. Nel 2022 e 2023 si attestarono poco sotto a quota 700.000.
La sintesi dell'indagine
Per la campagna invernale sono state realizzate 4.500 interviste ai passeggeri (over 14 anni) delle diverse linee di trasporto. Le interviste sono state effettuate nelle giornate feriali (80% di rilevazione) e festive (20%) della settimana e in tutte le fasce orarie di effettuazione del servizio. Oggetto della rilevazione sono i viaggi sui mezzi del trasporto urbano ed extraurbano dei servizi Forlì-Cesena, di Ravenna e di Rimini; da questa rilevazione è stata anche integrata una quota di interviste sul servizio Metromare.
Profilazione utenza
Nell’autunno 2024 si conferma una diffusa prevalenza femminile tra gli utilizzatori dei servizi di TPL soprattutto sui servizi Urbani.
Prevalgono gli utenti di nazionalità italiana in tutti i servizi, con le percentuali più alte nei servizi del bacino di Forlì – Cesena con punte fino al 94%. La percentuale più alta di non italiani si registra su Metromare (15%).
Sono presenti viaggiatori di tutte le classi di età, giovani, adulti e over 60, con buona distribuzione complessiva e particolarità nei diversi servizi. Sui bacini Forlì-Cesena e Rimini, si registra la presenza prevalente di un target di soggetti con età fino a 45 anni, mentre su Ravenna c’è una quota più alta di viaggiatori con età maggiore ai 36 anni e fino ai 60.
In relazione alla condizione occupazionale, la percentuale di occupati maggiore si registra su Cesena, Ravenna e sull’extraurbano di Rimini. Gli studenti sono più presenti tra gli intervistati del servizio urbano di Cesena.
In relazione al target degli studenti si osserva che i laureati sono più presenti della media nel servizio urbano di Cesena e nell’Extraurbano di Forlì-Cesena, mentre la licenza media inferiore registra le percentuali più alte nei servizi Extraurbano di Ravenna e sull’Urbano di Rimini. I diplomati, seppur ampiamenti diffusi su tutti i servizi sono presenti con una punta del 73,2 % nel servizio Extraurbano di Rimini.
Abitudini di spostamento
Nel periodo autunnale 2024 tutti i servizi registrano un buon livello di utilizzo settimanale; l’uso giornaliero (5 – 7 giorni a settimana), risulta maggioritario tra i fruitori del servizio Urbano di Cesena ed Extraurbano su Forlì – Cesena. Sul bacino di Ravenna prevale l’utilizzo in più giornate durante la settimana, fino ad un massimo di 3-4 mentre su Rimini l’utilizzo del servizio è pari a ½ gg a settimana.
Tra i passeggeri dei servizi su Forlì-Cesena e Ravenna prevale l’utilizzo dell’abbonamento, mentre su Rimini prevale l’utilizzo del biglietto. Tale dato è coerente alla frequenza di utilizzo del servizio di trasporto registrato tra gli intervistati di questo bacino.
Gli spostamenti intercettati sono legati a diversi tipi di motivazione: lavoro abituale/occasionale (citati soprattutto nel servizio extra urbano di Forlì-Cesena), studio (con la percentuale più alta nel servizio Urbano di Forlì seguito dall’Urbano di Cesena) ed infine quelli “non sistematici” per acquisti, servizi e svago sono maggiormente presenti sul sevizio urbano di Cesena e sull’Extraurbano di Rimini).
Valutazioni
I viaggiatori hanno espresso giudizi su una serie di aspetti che sono stati aggregati in 8 “macrofattori” caratterizzanti il servizio, quali:
• l’organizzazione del servizio
• il comfort di viaggio
• l’attenzione al cliente
• l’attenzione all’ambiente
• gli aspetti relazionali del personale di azienda
• la disponibilità dei titoli di viaggio
• la sicurezza
• il servizio reclami ed informazione.
La scala di giudizio utilizzata dal viaggiatore per la valutazione del gradimento è da 1 a 10 ed il livello minimo di soddisfazione è il voto 6. Nell’analisi territoriale delle valutazioni, si riscontrano voti positivi su tutti i macrofattori e su tutti i territori con una elevata soddisfazione tra i viaggiatori dei bacini Forlì-Cesena e Rimini. Meno elevato il livello medio di soddisfazione che si registra tra i viaggiatori di Ravenna che appaiono più soddisfatti della disponibilità dei titoli di viaggio e più ‘critici’ verso il comfort del viaggio e la sicurezza dello stesso.