Centri estivi 0-3 anni, a Rimini richiesta record di contributi


“Un aumento di domande inedito che si presta a qualche importante riflessione”, spiega l’assessore ai servizi educativi Mattia Morolli. “La prima, forse la più ovvia, è che dopo l’isolamento del lockdown, torna la voglia e il desiderio di socializzazione per i nostri figli. Il secondo è la fiducia diffusa negli strumenti di sicurezza sanitaria impostati per rendere sicuri i luoghi di socializzazione. La terza invece è quella che deve fare più riflettere, e riguarda le difficoltà economiche post pandemia. É vero che, almeno in parte, l’aumento delle richieste di contributo economico sono riferibili all’aumento della soglia isee di accesso. Ma questo non può giustificare una impennata così elevata delle richieste che, con ogni probabilità, evidenziano anche una difficoltà economica crescente nelle famiglie riminesi. Il dato positivo è quello che, essendo per definizione il centro estivo un servizio per genitori che lavorano; questo significa dunque che l’economia riminese si sta rimettendo in moto, un segnale dunque anche di speranza”.
“La scelta di integrare anche fino ai 3 anni, con risorse del nostro bilancio, i contributi che la Regione garantisce per i bimbi più grande, evidentemente, premia. Non solo, rispetto allo scorso anno abbiamo innalzato la soglia di accesso isee da € 28.000 a € 35.000 per ampliare l’accesso a più famiglie, consapevoli che tutti hanno subito gli effetti della pandemia, anche famiglie solitamente non aggredite da problemi economici”.