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L'ELENCO DEL MIT

Censimento autovelox, sono 3 mila gli apparecchi in Italia. Il caso Coriano

In foto: un autovelox
un autovelox
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 3 Dic 2025 16:00 ~ ultimo agg. 16:54
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Criticati e contestati da sempre, ma ormai una compagnia fissa di ogni automobilista nei percorsi a breve o a lungo raggio, soprattutto all’interno dei comuni o nelle strade statali. Sono gli autovelox, strumento di prevenzione per scongiurare gli incidenti e le loro conseguenze, strumento spesso utile ai comuni per fare cassa, dicono invece i detrattori. Il Ministero dell’Interno li ha recensiti tutti su scala nazionale e ha comunicato l’elenco lo scorso 28 novembre, compresi naturalmente quelli del territorio di Rimini. Sono poco più di 3.600 gli apparecchi di rilevamento della velocità autorizzati in Italia, e nell’elenco sono inclusi anche quello di via Tolemaide, quello di via Settembrini e quello di via Euterpe in prossimità del Garden Center, a Rimini, quello a Cattolica, lungo la circonvallazione (al quale da gennaio se ne aggiungerà un secondo), e due autovelox a Riccione, uno dei quali mobile, l’altro invece è l’ormai celebre controllo fotografico alla curva del Fattore.

La comunicazione degli apparecchi doveva rispondere a precisi requisiti come marca e modello dell’apparecchio, ubicazione esatta, tipologia del dispositivo se fisso o mobile, e se fosse anche permanente o temporaneo) e l’eventuale presenza di box o strutture di protezione. Tornando alla panoramica dei vari Comuni, singolare quanto accaduto invece a Coriano: nell’elenco diramato dal ministero non figurano gli apparecchi in funzione in quel Comune ma a fare chiarezza al riguardo è direttamente il sindaco della città, Gianluca Ugolini:

“Sapevo che avevamo fatto regolarmente tutte le procedure tanto è vero che, essendo anche la mia delega, ho partecipato personalmente all’incontro in Prefettura che ha confermato la nostra condizione. Non è servito neppure disturbare il Ministero dei Trasporti, ma chiedere al responsabile della Polizia Locale di Coriano, Dott. Lorenzo Spataro un chiarimento, ottenuto in una manciata di secondi. I nostri autovelox sono presenti nell’elenco pubblicato dal Ministero, ma invece di figurare col nome Coriano, risultano operativi col codice catastale del Comune: D004. Scorrendo l’elenco degli oltre 3600 apparecchi di controllo autorizzati dal MIT al codice CMRNP200 - D004, che equivale a dire Coriano, corrispondono due apparecchi in postazione fissa sulla SS.72 e due apparecchi in postazione mobile. Appena ricevuta la sua telefonata, ho verificato con gli uffici perché nell’elenco del ministero delle Infrastrutture i nostri quattro autovelox non figurassero con la dicitura Coriano oppure Comune di Coriano. E, nel pomeriggio, abbiamo capito che sono stati autorizzati col codice di riferimento del Comune, il D004 appunto, e col codice degli impianti, il CMRNP200. Comunque, i nostri autovelox sono regolarmente presenti nell’elenco del Mit, e sono stati autorizzati dal Ministero"

Resta però il nodo delle omologazioni: nell’aprile 2024 la Cassazione ha infatti stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati. Ad oggi, secondo il Codacons, quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data spartiacque per l’omologazione e il possibile utilizzo degli apparecchi, con la conseguenza di numerosissimi ricorsi al giudice di pace che sono fioccati da parte degli automobilisti ingiustamente multati in caso di superamento del limite di velocità. 

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