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nuovi casi di velocità assurde

Calano le vittime in strada ma un incidente su tre è ancora legato all’alta velocità

In foto: una delle auto sanzionate
una delle auto sanzionate
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 31 Gen 2024 15:13 ~ ultimo agg. 16:03
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Dal report fornito dagli uffici della Polizia locale di Rimini emerge una situazione molto pericolosa sull’incidentalità legata alla velocità, soprattutto su alcune strade, anche urbane, dove i controlli si concentrano per garantire la sicurezza della circolazione stradale. Immagini eloquenti provenienti dagli autovelox mostrano come alcuni conducenti si lascino prendere dall’acceleratore, non solo su strade di grossa percorrenza, ma anche su strade urbane. Ad esempio, lo scorso novembre, due automobilisti sono stati sanzionati in viale Melucci avendo superato il limite dei 50 km/h di più del doppio del valore consentito, oltre i 100 km/h. 

Velocità pericolose, registrate con le medesime modalità, si riscontrano anche in altre strade sensibili del territorio, come per l’episodio già riportato nei mesi scorsi in cui un veicolo sulla Superstrada di San Marino, è stato sanzionato perché procedeva ad oltre 140 km orari, in un tratto di strada in cui il limite è fissato a 70 km. Oppure le vie urbane Emilia, Popilia, Euterpe e Settembrini, nelle quali alcuni automobilisti si lasciano facilmente prendere dall’acceleratore, incuranti dei potenziali pericoli e forse anche ignari delle gravi sanzioni a cui vanno incontro.

Le violazioni prevedono sanzioni crescenti, divise per differenti fasce di velocità, che possono arrivare alla sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi, la decurtazione di 10 punti e una sanzione amministrativa di una somma che va da € 845 a € 3.382.

Si tratta di un fenomeno purtroppo ancora diffuso sulle strade riminesi, come raccontano anche i dati del report sul 2023 fornito dalla Polizia Locale di Rimini. Quasi 400 sono i sinistri stradali nell’ultimo anno,  su 1300 complessivi, in cui si è accertata come causa l’alta velocità sostenuta dai veicoli. Tra questi ci sono anche i tre incidenti mortali rilevati nello scorso anno. La velocità viene confermata come la maggiore causa di lesività negli incidenti stradali.  Se nell’anno 2000 furono 29 le vittime da incidente stradale nel Comune di Rimini, nel 2023 questo numero si è fermato a 3, secondo i rilievi della Polizia Locale. Un calo significativo che, oltre a risparmiare vite, ha voluto dire ridurre il costo sociale dei sinistri stradali (morti e feriti) di oltre il 70 per cento. Un risultato che conferma come, nell’arco di 20 anni, le misure di sicurezza sia a livello nazionale che locale abbiano comunque contribuito a incrementare la consapevolezza alla guida.

La guida veloce senza rispettare i limiti di velocità o senza adattare la velocità alle condizioni della strada può comportare numerosi pericoli e rischi sia per il conducente che per gli altri utenti della strada. Gli aspetti da considerare sono diversi; primo fra tutti è l’aumento della probabilità di incidenti, poiché la velocità eccessiva riduce il tempo disponibile per reagire a situazioni impreviste, aumentando la probabilità di collisioni. E la distanza per fermare il veicolo si allunga notevolmente. La velocità eccessiva riduce il tempo di reazione disponibile che di solito si stima intorno a 1-2 secondi da quando si riconosce un pericolo e si inizia a premere il pedale del freno. Il rischio di lesioni gravi o morte è più alto, in quanto la forza d’impatto aumenta notevolmente con la velocità. Rischi che si aggiungono alla difficoltà nel mantenere il controllo del veicolo, specialmente in condizioni di strada bagnata o scivolosa.

“Non ci arrenderemo finché quel numero tragico non ripoterà 0 – dichiara l’assessore alla sicurezza Juri Magrini –. Ma passare da 29 vittime a 3 dimostra come occorra mettere in campo una strategia articolata e efficace, fatta sì di controlli puntuali ma soprattutto di interventi strutturali sulla sicurezza stradale”.

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