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Bilancio di sostenibilità Hera: 13milioni investiti, il 96% nel ciclo idrico

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 21 Giu 2013 16:17
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Risultati, impegni e investimenti nei primi dieci anni di attività di Hera. Sul tavolo alla presentazione del Bilancio di Sostenibilità i numeri che hanno fatto crescere Hera facendolo diventare un gruppo quotato in borsa.

“Abbiamo voluto fare i dieci anni della sostenibilità del gruppo Hera per evidenziare come – ha dichiarato Maurizio Chiarini, amministratore delegato del Gruppo Hera – “un’azienda cresciuta tanto dal punto di vista dimensionale e dal punto di vista della produzione di margine ha potuto in questo decennio accumulare risorse da investire per migliorare la qualità dei servizi in tutti i settore in cui operiamo”.

Gli investimenti sul territorio di Rimini riguardano per lo più il potenziamento, il rinnovo e la sostituzione di impianti. Dal 2005 sono 122 i milioni di euro destinati agli investimenti, 13,1 nel solo 2012 di cui il 96% destinato al ciclo idrico. 679 i dipendenti, 397 le persone impiegate indirettamente. Punta d’eccellenza rimane la raccolta differenziata che colloca Rimini tra le migliori esperienze europee.

“Questo territorio ha raggiunto l’autosufficienza senza l’utilizzo della discarica per lo smaltimento dei rifiuti” – ha sottolineato Tiziano Mazzoni, direttore Hera Rimini – Seconda parte invece gli interventi per il miglioramento della qualità dei servizi in particolare per quanto riguarda la raccolta differenziata”

Accanto ai risultati sono stati presentati anche alcuni dei 49 obiettivi del Gruppo tra questi una bolletta più chiara, maggiore coinvolgimento degli stakeolder, la riduzione dell’utilizzo delle discariche e importanti interventi nel ciclo idrico con particolare attenzione all’annoso problema degli scarichi in mare delle fogne.

“Vedo che l’investimento previsto è di 130milioni di euro – ha evidenziato Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico – e direi che in prospettiva questo lo vedo come un momento in cui si risolverà un problema che a Rimini è decennale”

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