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Basket. Gli avversari della Conad: la Cimberio Novara

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Dom 13 Mar 2005 10:00 ~ ultimo agg. 11 Mag 04:22
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Le chiavi della regia della squadra allenata da Fabio Corbani sono affidate al 27enne statunitense Donte Mathis, uscito da Texas State University nel ’99. L’ex Ragusa, con esperienze anche in Germania, Islanda e Slovenia, ama innescare i compagni (3,3 assist), ma si fa valere anche in fase realizzativa (15,7 punti, con il 59,1% da due ed il 35,1% da tre) e, nonostante i 190 centimetri di altezza, a rimbalzo (4 a partita).
Appena 18 minuti totali (2 a partita) per il 18enne italo-argentino Sebastian Vico.
La guardia titolare è l’italo-tedesco Marco Sambugaro, classe ’71, qualche stagione fa nel giro azzurro. L’anno scorso ha giocato in Spagna, al Girona. La sua specialità è il tiro pesante, da dove scaglia la maggior parte delle conclusioni: 105 su 138, esprimendosi con un eccellente 47,6%. Ottimo anche il 66,7% con cui imbuca dalla media. L’ex Scafati, 10,5 punti, 2,3 rimbalzi e 1,5 assist ad allacciata di scarpe, ultimamente è afflitto da una tendinite al ginocchio.
Esce dalla panchina e spesso risulta determinante con le sue accelerazioni il giovane capitano di Novara, Marco Rossi, 23enne play di Tradate, in provincia di Varese, che si ritaglia 18 minuti, nei quali segna 6,5 punti con il 34,6% dall’arco e l’83,3% dalla lunetta.
Poco più di sei minuti a disposizione della guardia Ariel Svoboda, 19enne nato a Buenos Aires munito di prezioso passaporto italiano. Buono il 4/5 con cui si esprime dalla media. Agisce da decimo uomo Federico Requena, altro gaucho, guardia classe ’86 di 2 metri.
Da tre parte l’ex Avellino e Scafati, ma anche Clippers (NBA) James Collins. Il 31enne di Jacksonville, uscito nel ’97 da Florida State, di cui è il terzo realizzatore di tutti i tempi, era finito nel mirino dei Crabs la scorsa estate. E’ il cecchino principe degli Aironi: 17,7 punti a partita con il 55,5% da due, il 35,2% dall’arco ed il 71,3% ai liberi, accompagnati da 4,8 rimbalzi. Statistiche del tutto simili a quelle della passata stagione a Scafati.
Il quattro è il lungo atipico Manuel Vanuzzo, 30 anni il prossimo 5 aprile. A dispetto dei 205 centimetri d’altezza, Vanuzzo ha una mano educatissima: 14,7 punti con il 55,6% da due, il 41,5% da tre ed il 77,1% dalla lunetta. Il contributo dell’ex Messina è fatto anche di 6,2 carambole.
Quasi un quarto d’ora a disposizione dell’italo-argentino Damian Tintorelli, nato nel dicembre dell’81 e alla sua terza stagione a Novara. Il 2.06 di Junin, che ultimamente parte in quintetto, viaggia a 7,2 punti con il 57,3% dal campo ed il 65,1% ai liberi e 4,9 rimbalzi a gara. All’andata fece il suo record di punti stagionale: 20, con 8/8 al tiro. In settimana ha avuto problemi alla schiena che potrebbero limitarne il minutaggio.
A Rimini farà il suo esordio Kevin Orez Lyde, pivottone di 2.08 per 120 chili di peso forma (anche se oggi come oggi è sovrappeso di una decina di chili) tesserato dalla Cimberio ieri mattina e che proprio oggi ha compiuto 25 anni. Nato a Washington, Lyde si è formato all’università di Temple di cui è stato dal ’98 al 2002 uno dei giocatori più rappresentativi. La scorsa estate si era accasato in Polonia, ma un infortunio alla caviglia prima dell’inizio del campionato lo ha costretto al ritorno negli Stati Uniti.
Singolare la posizione di Giovanni Setti, ala-pivot classe ’69 nativo di Parma, che ricopre anche il ruolo di direttore sportivo. L’ex Jesi, Sassari e Osimo passa sul parquet poco più di un quarto, producendo 3,6 punti con un ottimo 45% dall’arco e un pessimo 29,4% da due.

In casa Conad, il pivot brasiliano Joelcio Joerke non è al meglio, dopo lo stiramento al muscolo del flessore dell’alluce sinistro rimediato nel primo quarto della gara di Caserta.

La partita sarà trasmessa in diretta su radio Icaro, palla a due alle 18,15, e proposta su E’TV Romagna martedì sera alle 22,50.

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