Arti marziali. Il Krav Maga al Gelso Sport


Tre cinture gialle di Krav Maga a Gelso Sport. Hanno sostenuto il primo esame giovedì scorso, a poco più di due mesi dall’inizio del corso tenuto dal maestro Andrea Catalano. La parola Krav Maga in ebraico moderno significa letteralmente “combattimento con contatto/combattimento a corta distanza”. La disciplina, un mix tra tecniche di combattimento e arti marziali, nacque negli anni Quaranta del 1900, inventata dall’ufficiale dell’esercito israeliano Imi Lichtenfeld, ginnasta, pugile e campione di lotta libera, per sviluppare un sistema di combattimento efficace ma rapido da apprendere al fine di addestrare le neonate forze speciali israeliane.
“Negli anni a seguire il Krav Maga – spiega il maestro Catalano – è stato adottato anche dai servizi segreti come la CIA, i corpi speciali di polizia, come FBI, e l’Esercito (in Italia Carabinieri, Polizia e Folgore). A differenza delle arti marziali tradizionali, qui tutto è lecito. E’ combattimento da strada, volto a neutralizzare l’avversario. Il Krav Maga utilizza colpi di Karate e di Boxe e Thai Boxe, proiezioni e leve articolari di Judo, Ju-jitsu e Aikido. Per migliorare si cerca di aumentare la massa muscolare, i riflessi e la velocità”.
Il corso a Gelso Sport è iniziato il 25 marzo (due volte la settimana). Tre gli allievi, tutti hanno superato l’esame per la cintura gialla: la quasi 18enne Isa Campana ed i fratelli Francesco (20 anni) e Paola (24 anni) Correale. La prossima per loro sarà l’arancione.
Da ottobre Krav Maga e Ju-jitsu si alterneranno a Gelso Sport per cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 18,50.