Appartamento conteso, nipote fa irruzione a casa della zia armato di mazzetta


Ha fatto irruzione a casa della zia armato di mazzetta da muratore e ha minacciato di morte la sorella di suo padre. Un 51enne, nella serata di lunedì, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Riccione, intervenuti sul posto insieme ai colleghi delle Stazioni di Saludecio e Coriano, per violazione di domicilio aggravata e denuncitao per minacce, danneggiamento e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
All’arrivo sul posto, i militari hanno trovato la donna in strada che, in evidente stato di agitazione, ha raccontato di essere riuscita a fuggire dall'abitazione dopo aver chiuso la porta a chiave per impedire al nipote di raggiungerla. L’uomo, nel frattempo, aveva messo a soqquadro la casa, danneggiando i mobili. Aveva anche cercato di sfondare la porta per raggiungere la parente.
I militari dell'Arma, una volta entrati nell’appartamento, hanno bloccato l’aggressore, ancora fortemente agitato, rinvenendo nel suo zaino una mazzetta da muratore sporca di sangue e una catena metallica, poi sottoposti a sequestro. Dopo primi accertamenti, è emerso che il 51enne già nei giorni scorsi aveva tentato di introdursi nell'abitazione. Alla base dell’aggressione, ci sarebbe la convinzione di entrambi di essere il legittimo proprietario dell'immobile. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, in attesa dell'udienza di convalida e giudizio direttissimo avvenuto questa mattina (martedì). Al termine dell'udienza ha patteggiato un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa.