Allerta neve. Rischio di precipitazioni anche a Roma


“Un nucleo di aria molto fredda di origine artica raggiungerà l’Italia già domani e determinerà condizioni di tempo perturbato su gran parte del Paese; venti forti, piogge, nevicate fino a quote basse e temperature in diminuzione sono previsti invece – avverte ancora la Protezione Civile – almeno fino a venerdì 12 febbraio”.
In particolare dalle prime ore di oggi, “si prevedono nevicate, da deboli a moderate, sull’Italia centro-settentrionale, con quota neve che al nord potrà raggiungere anche livelli di pianura, mentre sulle regioni centrali potranno verificarsi locali sconfinamenti fino al livello del mare nelle prime ore di venerdì 12 febbraio”. Sull’Appennino meridionale si prevedono “precipitazioni nevose con quantitativi da deboli a moderati e solo localmente elevati, in particolare sui settori tirrenici peninsulari, con quota neve inizialmente a 800 metri e in progressivo calo fino a 200 metri”. Persisteranno infine, informa da ultimo la Protezione Civile, venti molto forti dai quadranti occidentali sulle due isole maggiori e al sud con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
ALEMANNO, RISCHIO NEVE ANCHE A ROMA TRA GIOVEDI’ E VENERDI’ – “Ci dicono che nella notte tra giovedì e venerdì c’é un rischio neve. Siamo in attesa dei bollettini meteo e della Protezione Civile perché ci confermino quella che ora è solo un’ipotesi”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine di una cerimonia al Vittoriano nel giorno del ricordo per le vittime delle foibe. “Già da questa mattina – ha spiegato – tutte le istituzioni si stanno mobilitando: ho chiesto anche ai costruttori romani dell’Acer di offrire dei mezzi privati per aumentare la rete dei servizi così da essere pronti. Sapremo se il rischio è reale nella giornata di domani. Le metro per i senzatetto sono sicuramente già aperte da domani fino alla fine della settimana, un’azione già avviata per l’emergenza freddo indipendentemente dalla neve. Dobbiamo essere pronti nonostante Roma non sia storicamente attrezzata per questo tipo di eventi. Aspettiamo dunque – ha concluso Alemanno – l’evolversi dei bollettini meteo e le decisioni della Protezione Civile”.
FREDDO E NEVE SULLA SARDEGNA CENTRALE – Neve nel nuorese con temperature molto basse: a Nuoro città durante la notte si è raggiunto -2, mentre i comuni della Barbagia, come Fonni, Tonara e Desulo si sono svegliati con una coltre bianca e con molto ghiaccio sulle strade che sta creando problemi alla circolazione. Sono necessarie le catene sui passi più alti, a Corre e boi, Genna Silana, Tascusì, Sa Casa. Sono in azione da ieri sera gli spazzaneve e i spargisale dell’Anas e della Provincia di Nuoro, ma il problema maggiore è il ghiaccio. Disagi anche sulla scorrimento veloce Mamoiada-Lanusei dove la neve caduta in nottata è diventata una lastra scivolosa. Pattuglie della Polizia stradale sono dislocate nei punti più difficili. Neve anche sul Corrasi e sulle cime del Gennargentu. Le temperature e le condizioni meteo consigliano di mettersi in viaggio solo se necessario e comunque di dotarsi delle catene o di pneumatici adatti. Secondo i meteorologi nelle prossime ore dovrebbe nevicare anche sotto i 600 metri e, quindi, si attendono precipitazioni nei centri collinari.
CALABRIA, STRADE CHIUSE PER FRANE E SMOTTAMENTI – La pioggia battente che nelle ultime ore è tornata a cadere incessantemente sulla Calabria ha creato disagi alla circolazione stradale per frane e smottamenti soprattutto nel catanzarese e nel cosentino dove alcune arterie statali e provinciali sono state chiuse.
BORA A TRIESTE (130 KMH), BUFERE NEVE IN CARNIA – Continua l’ondata di maltempo in Friuli Venezia Giulia con bora forte a Trieste (130 kmh) e bufere di neve in Carnia e nel Tarvisiano. Le raffiche di bora più forti – secondo le rilevazioni dell’Osmer Arpa del Friuli Venezia Giulia – sono state registrate intorno a mezzanotte. Notevoli i disagi a Trieste, con decine richieste d’intervento ai Vigili del fuoco per insegne, alberi e tabelle cadute sulle strade. Sempre durante la notte, brevi nevicate son ostate registrate sull’altopiano carsico, mentre più di 30 centimetri di neve sono caduti su tutto l’arco alpino orientale. Bufere di neve stanno spazzando dall’alba le zone più alte della Carnia e del Tarvisiano. Le temperature sono di qualche grado sopra lo zero, con la punta più bassa (-10 gradi) sul monte Lussari. Secondo i dati dell’Osmer, un lieve miglioramento è atteso per le prossime ore, mentre solo nel fine settimane è previsto tempo più stabile.
PER 24 ORE NEVE A TORINO, POI ONDATA DI FREDDO – Dall’alba nevica su quasi tutto il Piemonte. A Torino se sono già posati alcuni centimetri, specie in collina, ma la circolazione stradale è fluida. E’ prevista un’interruzione a metà mattina, ma una ripresa, con più forza, nel pomeriggio fino a sera. La nevicata dovrebbe terminare all’alba di domani. In totale dovrebbero cadere 4-5 centimetri in città, una decina in collina. Sulle strade della città sono in azione i mezzi dell’Amiat e la polizia municipale ha raddoppiato le pattuglie. Sulle autostrade sono in azione i mezzi per lo spargimento del sale e per spalare la neve e non si registrano, al momento, problemi di traffico. La nevicata dovrebbe essere più abbondante, stando alle previsioni, sul saluzzese (Torino) e sul pinerolese (Torino), domani è atteso un miglioramento del tempo, ma è previsto un abbassamento delle temperature. Altre deboli nevicate sono possibili anche nel fine settimana sulla parte meridionale della regione.
INTERROTTI COLLEGAMENTI CON ISOLE EOLIE – Da ieri sera, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, sono stati interrotti tutti i collegamenti marittimi da e per le isole Eolie. Navi ed aliscafi si trovano fermi in porto a Milazzo. Disagi a Lipari, per il mancato arrivo sull’isola dei pendolari, da Milazzo, che garantiscono l’apertura degli uffici e delle scuole. (ANSA)