Alle Celle i funerali dell’ispettore Sebastiani

Era gremita oggi pomeriggio la chiesa delle Celle per il funerale di Attilio Sebastiani, l’ispettore 49enne della Polizia Municipale di Bellaria igea Marina che si è tolto la vita giovedì scorso per il peso di un’inchiesta per assenteismo aperta nei suoi confronti.

C’erano i colleghi della Polizia Municipale, il sindaco Ceccarelli, rappresentanti delle forze dell’ordine e di associazioni, e tanti conoscenti. Tutti stretti intorno alla famiglia che da giovedì scorso hanno perso un marito e un padre schiacciato dal peso di un’inchiesta che, seppur ancora nella fase intermedia dell’iter giudiziario, ha spinto nel buio l’ispettore Attilio Sebastiani.

Proprio giovedì mattina, quando è stato trovato senza vita nel suo ufficio al comando di Bellaria dopo essersi sparato un colpo di pistola, doveva presentarsi in Tribunale per un interrogatorio. E ogni dubbio sulla causa del suo gesto è stato fugato dalle lettere lasciate alla famiglia. Alla chiesa di Santa Maria Maddalena delle Celle, dove Sebastiani, don Cristian Squadrani nella sua omelia ha provato a rispondere alla difficile domanda: “dov’è adesso Attilio?”. Attilio sta bene, è con il signore”. E ha invitato a pensarlo come ancora vivo, nella preghiera e “continuando il bene che lui fa, insieme a lui”. Proprio un anno fa, in questo periodo, Sebastiani si preparava a partire per prestare servizio nelle zone terremotate del maceratese.