Coppietta si apparta in auto, poi scatta l'estorsione. Due arresti


Dopo una serata trascorsa in un locale di Marina Centro, si sono appartati all'interno della macchina di lui. Una giovane coppia riminese, entrambi 20enni, è stata derubata a ricattata da due marocchini. L'estorsione si è consumata nella notte tra lunedì e martedì, nella zona di piazzale Boscovich, a Rimini.
I due giovani, intorno alle 3.30, hanno raggiunto l'auto di lui, sono saliti e hanno iniziato a scambiarsi alcune effusioni quando all'improvviso hanno sentito la portiera aprirsi. Due nordafricani, poi risultati avere 25 e 50 anni, hanno afferrato la borsetta di lei contenente lo smartphone e altri oggetti personali, poi si sono dileguati. Il 20enne, a quel punto, per cercare di recuperare il cellulare della ragazza ha chiamato più volte il suo numero, fino a quando qualcuno gli ha risposto: "Se rivuoi il telefono vieni in spiaggia e porta 150 euro".
Immediata è scattata la richiesta d'aiuto alla polizia di Stato, che, d'accordo con i due giovani riminesi, si è fatta trovare nel luogo dell'appuntamento. Mentre il 20enne stava consegnando il denaro ai due nordafricani in cambio dello smartphone, sono spuntati fuori i poliziotti delle Volanti, che hanno circondato i due marocchini immobilizzandoli. Durante il loro trasferimento in questura, uno dei due ha danneggiato l'interno della vettura di servizio con ripetuti calci.
Al termine degli accertamenti di rito, il 25enne e il 50enne sono stati arrestati per estorsione in concorso e trasferiti nel carcere dei Casetti in attesa dell'interrogatorio di convalida da parte del gip di Rimini, che dovrebbe tenersi mercoledì mattina. Nel frattempo gli agenti hanno restituito alla 20enne gli oggetti personali rubati, compreso il cellulare.