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Carenza di personale

Allarme sicurezza in stazione. Proposta UIL: istituire zona rossa

In foto: la stazione di Rimini (Maps)
la stazione di Rimini (Maps)
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 18 Lug 2025 12:10 ~ ultimo agg. 12:39
Tempo di lettura 3 min

Lunedì scorso un tentato omicidio, mercoledì un accoltellamento per questioni di droga ma anche un episodio di violenza su un treno regionale. Si riaccende il problema sicurezza in zona stazione a Rimini e non solo. Ad alzare la voce è anche il sindacato Uil che richiama l'attenzione sulla persistente carenza di presonale in particolare della Polizia Ferroviaria che provoca "ripercussioni dirette e gravi sulla sicurezza del personale delle ferrovie, in particolare sui controllori e sul personale viaggiante. Questi lavoratori sono sempre più spesso vittime di minacce e aggressioni fisiche da parte degli utenti, trovandosi in situazioni di vulnerabilità inaccettabile." La Uil chiede un immediato potenziamento degli organici.

"È ormai evidente che un presidio costante e adeguato è indispensabile per prevenire atti criminali, garantire interventi rapidi in caso di emergenza e infondere un senso di sicurezza nei milioni di pendolari e viaggiatori che ogni giorno utilizzano il trasporto ferroviario. Questa contrazione delle risorse in servizio compromette la capacità di sorveglianza e di controllo, rendendo stazioni e treni potenziali bersagli per malintenzionati. Purtroppo questa carenza di polferini non è una novità, conl'estate nel pieno è diventa un'emergenza, e la percezione di sicurezza peggiora visto anche i fatti di sangue appena successi" dichiarano il coordinatore confederale UIL Territorio di Rimini Michele Bertaccini e la Segreteria Provinciale UIL Polizia di Rimini. Il sindacato lamenta anche l'assenza da oltre un anno a Rimini di un funzionario a capo della Sezione. "Questa mancanza - spieha la Uil - impedisce una guida strategica essenziale e una essenziale e piena operatività. È un'assenza che si ripercuote negativamente sulla struttura organizzativa rispetto alla quale è necessario intervenire con massima urgenza".

Il sindacato chiede formalmente alle Autorità Provinciali di Rimini, l'apertura di un Tavolo Tecnico di Coordinamento che coinvolga tutte le istituzioni preposte alla sicurezza e anche rappresentanti delle categorie economiche e sociali interessate per valutare l’immediata istituzione di una "Zona Rossa" nell'area della Stazione Ferroviaria e nelle zone immediatamente adiacenti. Si tratterebbe di una misura temporanea ma urgente che secondo la Uil permetterebbe di rafforzare i controlli e la presenza delle Forze dell'Ordine. "È fondamentale che vengano messe in campo soluzioni strutturali che vadano oltre l'emergenza, garantendo un appropriato e duraturo grado di protezione e serenità per un'area così nevralgica - prosegue la Uil -. Siamo certi che solo attraverso una fattiva collaborazione tra tutte le parti in causa sia possibile ripristinare un adeguato livello di sicurezza e serenità per tutti coloro che frequentano la Stazione di Rimini in primis nonché Riccione e Cattolica". "Siamo certi che solo con un'azione decisa si potrà prevenire il ripetersi di simili episodi e ripristinare la fiducia in tutte le istituzioni coinvolte" conclude la nota.

 

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