A Falcone e Borsellino la rotonda tra le vie Flaminia Conca e della Chiesa


Nuove intitolazioni a Rimini per rendere omaggio a tre figure che hanno lasciato un segno profondo nella storia italiana: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Marcella Di Folco.
Martedì 22 luglio alle 18 sarà inaugurata la rotonda Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – Magistrati vittime della mafia, all’incrocio tra via Flaminia Conca, via della Repubblica e viale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una scelta non casuale: quei nomi, su quella rotonda, sono come un cerchio che unisce chi ha dedicato la vita a combattere la mafia e la criminalità organizzata, pagando un prezzo altissimo. Falcone e Borsellino erano amici, colleghi, siciliani entrambi, magistrati entrambi, e consapevoli, tragicamente consapevoli, dei rischi che correvano. Eppure non si sono tirati indietro. Entrarono in magistratura nei primi anni ’60 e si ritrovarono fianco a fianco nel pool antimafia, guidati dal giudice Antonino Caponnetto. Insieme misero in atto un nuovo metodo investigativo basato sul lavoro di squadra, sull’analisi rigorosa e sulla collaborazione dei pentiti, che portò al Maxiprocesso di Palermo. Falcone fu assassinato il 23 maggio 1992, nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta. Borsellino venne ucciso 57 giorni dopo, il 19 luglio, in via D’Amelio, con cinque agenti della scorta. Due colpi durissimi che segnarono una ferita profonda nella coscienza del Paese.
Venerdì 25 luglio, alle 18.30, toccherà invece a Marcella Di Folco, figura iconica del movimento LGBTQ+ italiano, a cui verrà intitolata una passeggiata sul mare, tra i Bagni 28 e 28/A, vicino a Piazzale Kennedy. Marcella di Folco è stata una pioniera: interprete – anche nei film di Federico Fellini – e attivista, è stata la prima donna trans al mondo a ricoprire un incarico politico-elettivo, diventando consigliera comunale a Bologna nel 1995. Il suo ultimo intervento in piazza fu proprio a Rimini, conservato ancora oggi in una registrazione video, in occasione di una manifestazione organizzata da Arcigay in piazza Cavour. In occasione della cerimonia di inaugurazione, organizzata da Arcigay, sarà presente anche il nipote di Marcella, Roberto.
“Quando dedichiamo uno spazio pubblico a una persona, stiamo dicendo che quella storia è anche la nostra - è il commento dell’assessore alla toponomastica del comune di Rimini, Francesco Bragagni -. Intitolare una rotonda a Falcone e Borsellino, una passeggiata a Marcella Di Folco, significa riconoscere che giustizia, verità, libertà sono valori che ci appartengono, perché la toponomastica è un modo concreto per tenere viva la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni”.