Alberto Marvelli sarà beato. Riconosciuto il miracolo


Marvelli, entrerà così nella schiera di santi e beati riminesi; l’ultima proclamata dalla Chiesa nel 1989 è stata la beata Elisabetta Renzi, la saludecese fondatrice delle maestre Pie.
Alberto Marvelli sarà beato. A questo punto non ci sono più dubbi; il 4 marzo scorso la commissione teologica della Congregazione dei Santi ha riconosciuto che la guarigione di un medico bolognese affetto da una grave malattia, avvenuta nell’agosto del 91 è un miracolo ottenuto per intercessione del Venerabile Alberto Marvelli. A Novembre la commissione medica della congregazione aveva già ammesso che la guarigione rapida e completa non era spiegabile scientificamente. Ma è questo ultimo riconoscimento a dare la sicurezza che Alberto entrerà nella schiera dei beati. Entro Pasqua si aspetta la ratifica dei cardinali e del Papa che deciderà la data della beatificazione.
La causa per la beatificazione ha radici lontane; il 16 febbraio 1975 fu l’allora vescovo di Rimini Emilio Biancheri ad avviarla e subito ci fu un primo processo per conoscere la vita e le opere di Marvelli. Deposero 62 testimoni e furono presentati 134 documenti. Ad Alberto fu conferito il titolo di servo di Dio nell’81 e divenne venerabile nel 1986. Dopo il miracolo del 91 la guarigione fu esaminata a più riprese dal Tribunale Ecclesiastico di Bologna; un procedimento lungo, fino al riconoscimento di oggi, motivo di gioia per la diocesi di Rimini e per tutta la chiesa, che nei Santi manifesta la sua visibilità e il suo amore. Oltre al miracolo visibile ci sono poi i tanti miracoli del cuore che Alberto Marvelli ha reso possibile soprattutto tra i giovani.