Al Teatro Novelli Moni Ovadia con ‘Il violinista sul tetto’


Il violinista sul tetto” (Fiddler on the roof) è uno dei capolavori del
teatro musicale americano. Il suo carattere di intensa e profonda umanità
unitamente alle radici culturali della storia e delle musiche hanno fatto di
questo spettacolo un evento tra i più rivoluzionari del panorama teatrale
degli anni sessanta, contribuendo ad aprire insieme a “West side story” una
nuova era per il musical di Broadway. La vicenda è tratta da una delle
storie di Solomon J. Rabinowitz, scrittore di origine ebraica nato a
Pereyasle in Ucraina nel 1859, divenuto celebre per i racconti umoristici
con lo pseudonimo di Sholom Aleichem.
Ricca di elementi autobiografici è la storia di Tevye, il lattaio del
piccolo e ridente villaggio di Anatevka nella Russia zarista dei primi del
novecento. Personaggio sorprendentemente semplice e saggio, ricco di una
sconfinata bontà e fiducia nel genere umano, Tevye alterna rocambolesche
situazioni a solitari monologhi con Dio. Intorno a lui la moglie Goldie, le
figlie in età da marito e tutta una serie di personaggi, gli abitanti del
villaggio, creati con una singolare e poetica umanità. Un microcosmo di
persone che ruota attorno a precise convenzioni sociali e religiose, quelle
della tradizione ebraica, danzando la propria vita tra gioie e
preoccupazioni sino alla triste e ingiusta fine con la persecuzione e
l’esilio.
La trasposizione del racconto al musical avviene grazie al lavoro di tre tra
i più grandi autori di Broadway: Joseph Stein per l’adattamento teatrale,
Sheldon Harnick per i testi delle canzoni e Jerry Bock per le musiche
ispirate alle melodie Yiddish. “The Fiddler on the roof” debutta
all’Imperial Theatre di Broadway il 22 settembre 1964 con un cast che
comprendeva il celebre attore comico americano Zero Mostel.
Un successo incredibile di critica e di pubblico che si protrarrà sino al 2
luglio 1972, data dell’ultima rappresentazione. In totale 3242 repliche che
fanno di questo musical uno dei maggiori successi del teatro americano.
Innumerevoli le edizioni di questo spettacolo in tutto il mondo, tra cui le
più celebri quelle al Majesty Theatre di Londra nel 1967 e al Regent Theatre
di Melbourne nel 1988, entrambe con protagonista l’attore israeliano Topol
con cui è stata prodotta una versione cinematografica nel 1971. Nel ruolo di
Tevye si sono cimentati anche astri della musica lirica come il baritono
Robert Merrill e il tenore Jean Peerce. Numerose le edizioni discografiche.
I biglietti sono disponibili alla biglietteria del Teatro Novelli (via
Cappellini, 3, tel. 0541/24152). L’orario di apertura è dalle ore 10 alle
ore 14, dal lunedì al sabato.
É possibile prenotare anche via internet, fino
a 48 ore prima degli spettacoli, all’indirizzo e-mail
biglietteriateatro@comune.rimini.it.
Per informazioni: tel. 0541/26197 -51351