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Al Novelli Paolo Cevoli è ‘Il sosia di lui’. Viaggio nella Riccione di Mussolini

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Lun 4 Nov 2013 12:09 ~ ultimo agg. 16 Mag 22:15
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La rappresentazione è fuori abbonamento. Informazioni presso il teatro.
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La scheda dello spettacolo:

Estate 1934. Riccione. La Perla Verde dell’Adriatico. Un idrovolante trimotore modello Savoia Marchetti 66 plana sulle quiete acque del mare Adriatico. Una folla festante raggiunge il velivolo a nuoto o in moscone. Dopo pochi minuti, dalla cabina di pilotaggio, esce un uomo. Camicia bianca, cappello da marinaio, mascella volitiva. Mussolini Benito. Venuto a Riccione per ricongiungersi con la sua famiglia e trascorrere qualche giorno di riposo nella villa di proprietà. La folla è in delirio. Il meccanico di bordo però ha notato che uno dei motori Fiat A24R ha qualche problema. Viene chiamato un meccanico locale. Pio Vivadio detto Nullo. Di professione meccanico. Figlio di enne-enne allevato dalle suorine. Di fede politica anarchica. Di carattere ribelle.
 Mentre sta lavorando sul motore ingolfato, due bambini, lo scambiano per il loro papà. Sono Romano e Annamaria Mussolini. Figli numero quattro e cinque di Rachele e Benito Mussolini. Anche un gerarca fascista, membro dell’OVRA, la potentissima polizia segreta, si accorge di questa somiglianza. Arresta il meccanico Vivadio e lo trasforma nel sosia del Duce. Inaugurazioni, ricevimenti, cene di gala costituiscono un impegno pressante per il capo del Governo Fascista. Una controfigura può essere un’ottima opportunità per permettere a Benito Mussolini di assentarsi per qualche ora ed attendere ad impegni privati di varia natura. Tutto procede per il meglio. Fino alla inevitabile confusione fra attore principale e controfigura. E al fatidico 25 luglio 1943.
Paolo Cevoli in questo monologo comico-storico veste i panni del meccanico Pio Vivadio detto Nullo. Ha scritto questo testo teatrale per raccontare la sua Riccione degli anni ’30 e ’40. Fra politica, tradimenti, feste da ballo, purghe, fasti e splendori, donne e motori.
 Daniele Sala ha curato la regia, la scenografia e le luci per fare rivivere in scena la Romagna balneare di quegli anni. Un mondo fatto di speranze, voglia di divertirsi, paure, poesia, emozioni e tante, tante pataccate. La collaborazione fra Paolo Cevoli, autore e attore comico, e Daniele Sala, regista teatrale e televisivo, continua dopo il successo de La Penultima Cena, monologo che è stato rappresentato in tutta Italia con oltre 200 repliche.

La biglietteria è aperta dalle 10 alle 14 e nei giorni di spettacolo dalle 19.30 alle 21. I biglietti possono essere prenotati anche telefonicamente (tel, 0541/793811) dalle ore 12 alle ore 14.
Si può prenotare anche per posta elettronica all’indirizzo biglietteriateatro@comune.rimini.it (indispensabile un riferimento telefonico, le prenotazioni inviate per e-mail si intendono valide solo se riconfermate dalla biglietteria e se pervenute entro il periodo di prevendita relativo allo spettacolo richiesto)
Per informazioni: Teatro Ermete Novelli (tel. 0541/793811).
Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293
www.teatroermentenovelli.it

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