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"Serve una riflessione"

Accesso a medicina: ecatombe di bocciati. Assessore preoccupato

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 5 Dic 2025 12:59 ~ ultimo agg. 13:09
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Una vera e propria ecatombe che non risparmia alcun Ateneo, compreso quello di Bologna. La prima tornata di esami del semestre filtro per l’accesso a Medicina (dopo l'abolizione del numero chiuso) ha prodotto, in tutta Italia, un numero elevatissimo di bocciati. A fare strage, in particolare, è stato l’esame di Fisica. Una fotografia impietosa anche se ancora parziale, in attesa del report ufficiale del Ministero dell’Università. A livello nazionale le percentuali di idonei si aggirerebbero sul 20% per Biologia, poco meno per la Chimica, e sul 10% per la Fisica.

All’Università Statale di Milano, su 3.173 studenti solo il 12% ha superato Fisica mentre all’Alma Mater bolognese la percentuale scende al 10%. Anche le medie dei voti sono basse, spesso poco sopra la sufficienza.

Dati che preoccupano l'assessore alla Sanità dell'Emilia-Romagna Massimo Fabi: "Quando in una classe c'è il 90% di bocciati - commenta -, i problemi stanno da una parte e dall'altra. Questo ci deve interrogare tutti". Il tema, sottolinea l'assessore, non riguarda solo l'Università e le scuole che accompagnano al percorso universitario. Per Fabi "occorre una riflessione comune da parte di tutte le istituzioni e da parte di tutti noi". Serve poi ritrovare un "equilibrio giusto, razionale e che dia una prospettiva anche al nostro sistema di cura. Noi- sottolinea ancora Fabi- abbiamo bisogno di avere dei professionisti preparati, motivati, che scelgono di fare il mestiere più bello al mondo. Insomma, c'è bisogno di una riflessione".

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