Abuso di mezzi di correzione. Maestra elementare condannata a due mesi


Ad un alunno straniero che non aveva saputo rispondere alla domanda avrebbe persino urlato “tornatene al tuo Paese”.
E ad una bambina distratta invece aveva riservato frasi come “ma sei tonta, rientra nella pancia di tua mamma”. Ad un’altra alunna la maestra era arrivata a tirare i capelli e sbatterla contro il banco.
La donna, sopra i 40, secondo l’accusa “maltrattava i propri alunni con condotte di coartazione fisica e morale tali da rendere dolorose e mortificanti le relazioni tra insegnante e minori”.
I bambini, di 7 anni, erano stati ascoltati in audizione protetta durante l’incidente probatorio ma non avevano confermato le accuse.
Solo una, la bimba che era finita in pronto soccorso dopo la tirata di capelli aveva ricostruito parzialmente l’accaduto, ma tra tante incertezze.
Il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a due anni. I giudici invece hanno deciso di derubricare il reato da maltrattamenti su minori in abuso nei mezzi di correzione. Oggi la maestra insegna in un’altra scuola.
(fonte Ansa)
Foto repertorio.