30 anni a Eder Marila, il pirata killer. Voleva uccidere quelle donne


30 anni è la pena inflitta dalla Corte d’Assise di Rimini a Eder Marila, il 29 enne albanese condannato per aver deliberatamente investito 5 donne il 24 settembre del 2006 uccidendo una 89 enne. Il verdetto è arrivato ieri sera alle 20, dopo 10 ore di camera di consiglio.
Ha evitato l’ergastolo richiesto dal pm Cerioni. I giudici non hanno riconosciuto le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Il 24 settembre del 2006, in quello che fu definito ‘un giorno di ordinaria follia’, una domenica, tra San Giuliano, Santarcangelo e Rimini, investì di proposito, cinque donne, tutte ultra 75 enni. L’ultima, in zona stadio, la investì e ci ripassò sopra con la macchina: la donna morì dopo settimane di agonia.
Fu arrestato poi per la rissa al locale Babylon a Miramare, cui seguì un esame del dna che incastrò l’albanese. per quella rissa, pochi giorni fa è stato condannato 10 anni.
I suoi avvocati, Mauro Crociati e Massimiliano Cornacchia, avevano da subito sostenuto l’errore di persona, tesi supportata dalle incongruenze su alcune prove, così come nelle testimonianze. Al contrario, il pm Cerioni aveva sottolineato nella sua requisitoria proprio la veridicità di queste prove. Marila aveva sempre negato le accuse.