
In provincia di Rimini stanno per nascere 44 nuovi posti nido, cui si aggiungono 17 posti confermati rispetto all’anno educativo precedente. In tutto 61 opportunità educative in più per i bambini del territorio, rese possibili grazie al bando della Regione Emilia-Romagna per il rafforzamento dei servizi 0-3 anni. A livello regionale sono già stati richiesti 30 milioni di euro da Comuni e Unioni, su un plafond totale di 45 milioni. La Regione ha già ricevuto 163 domande da 151 Comuni e 12 Unioni. Al momento si prevede l’attivazione di 519 nuovi posti in tutta l’Emilia-Romagna
Dalla costa alle zone più remote: il diritto all’educazione deve essere garantito ovunque
«La sfida è dare pari accesso all’educazione prescolare, indipendentemente dal codice postale», commenta Emma Petitti, consigliera regionale PD e vice segretaria del Partito Democratico Emilia-Romagna. «Nella provincia di Rimini, con oltre 2 milioni di euro assegnati, stiamo contribuendo a colmare i divari tra territori, con particolare attenzione ai Comuni delle aree interne e montane, dove i servizi spesso faticano a decollare».
Rette abbattute e inclusione per tutti
Le famiglie riminesi potranno beneficiare di rette più leggere, azzerate per ISEE fino a 26.000 euro e fino a 40.000 euro per chi risiede in aree svantaggiate. Il nido diventa un diritto concreto per tutti.
«Come Partito Democratico, vogliamo un’Emilia-Romagna capace di garantire il diritto allo studio dalla primissima infanzia», conclude Petitti. «I Comuni e le Unioni della provincia di Rimini sono in prima linea in questa battaglia di civiltà. Investire nei nidi significa investire nella coesione sociale e nel futuro delle nostre comunità».
C'è ancora tempo per aderire: come fare domanda
La seconda scadenza del bando è fissata al 17 settembre. I Comuni interessati che non hanno ancora presentato domanda possono contattare gli uffici regionali.
Per supporto e informazioni: Numero verde 800.66.22.00