Per decenni la ricerca scientifica, la sperimentazione farmaceutica e la pratica clinica sono state costruite su un modello considerato “neutro”, ma che in realtà coincideva con il corpo maschile. La maggior parte dei farmaci viene tuttora testata principalmente su campioni maschili, ignorando differenze fondamentali legate a ormoni, metabolismo, distribuzione dei grassi, risposta immunitaria e manifestazione dei sintomi.
Questo ha portato, nel tempo, a diagnosi tardive nelle donne, a effetti collaterali maggiori, a percorsi terapeutici meno efficaci e a una lettura distorta del corpo femminile come “variazione” e non come riferimento biologico altrettanto centrale. La medicina di genere nasce proprio per colmare questo divario: non una “medicina per le donne”, ma un approccio che considera come genere, biologia e contesto sociale influenzino in modo decisivo salute, malattia e accesso alle cure.
È in questo quadro che si colloca il convegno “Che genere di medicina? Oltre i corpi, dentro la cura”, organizzato da Rompi il Silenzio e Coordinamento Donne Rimini, una giornata dedicata a riflettere su come rendere la medicina più giusta, inclusiva e basata sulle reali differenze dei corpi e delle esperienze. Una giornata per capire, discutere e cambiare
L’evento si terrà sabato 13 dicembre 2025, dalle 9.30 alle 17, al Palazzo del Turismo di Rimini (Palazzina Roma – piazzale Fellini, 3), con la responsabilità scientifica della dottoressa Laura Viola.
A moderare la giornata saranno Vera Bessone e Laura Viola. La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di Chiara Bellini, Emma Petitti e Francesca Raggi, seguiti dall’intervento introduttivo di Loreley Bianconi, dedicato alla medicina di genere come strumento di equità.
Tra i temi affrontati, al mattino:
• Anatomia del pregiudizio: genere e biologia di fronte al diritto (Marco Mondello)
• La salute delle donne come questione sociale (Stefania Mancini, Antonio Maturo)
• Procreazione e potere: medicina e fertilità (Silvana Agatone)
• Differenze di genere in oncologia e testimonianze dell’associazione Crisalide (Davide Tassinari, Elisa Ruggeri)
• Longevità al femminile (Laura Baffoni) Nel pomeriggio:
• Adolescenza, consultori e salute riproduttiva (Michela Piva)
• Cardiologia e invisibilità clinica nelle donne (Davide Saporito)
• Prima accoglienza delle donne vittime di violenza (Anna Maria Carlini, Tiziana Perin)
• Emergenze e primi minuti di cura (Michela Nardacci)
• Differenze di genere in pediatria (Laura Viola)
La giornata si chiuderà con una discussione aperta.
Un’occasione per il territorio Questo convegno rappresenta un momento importante per Rimini e per chi opera nei servizi sanitari e sociali: un’opportunità per promuovere consapevolezza, prevenzione e appropriatezza clinica, superando stereotipi e lacune che ancora oggi incidono sulla salute delle persone
. Il convegno è aperto al pubblico, con ingresso libero.
Info: segreteria@rompiilsilenzio.org coordinamentodonnerimini@gmail.com























