
Il Comune di Rimini compie un nuovo importante passo nel percorso verso una città più inclusiva, annunciando l’avvio del percorso verso la coprogettazione per la realizzazione del primo Centro di Capacitazione, un progetto innovativo e strategico pensato per accompagnare i giovani con disabilità nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.
Nell’ambito della programmazione sociosanitaria distrettuale, l’amministrazione comunale ha previsto un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro in quattro anni, con una dotazione annuale di 280.000 euro, finanziati attraverso il FRNA (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza), che ha lo scopo di attivare un centro che si rivolge in particolare a ragazzi neomaggiorenni con disabilità e un elevato grado di funzionamento, offrendo loro un'opportunità concreta di crescita personale e professionale che li accompagni dal mondo della scuola a quello del lavoro. Il Centro sarà in grado di coinvolgere oltre 60 ragazzi nel quadriennio e offrirà percorsi personalizzati gestiti da un’équipe multidisciplinare composta da educatori, psicologi e formatori. Attraverso laboratori pratici, workshop tematici e collaborazioni con imprese del territorio, i partecipanti avranno l’opportunità di sviluppare competenze trasversali e professionali in contesti produttivi reali, colmando il divario tra potenzialità individuali e richieste del mercato.
Il Centro di Capacitazione si affianca e integra la rete già esistente dei servizi per la disabilità presenti a Rimini – tra cui Centri Socio-Occupazionali, Centri Socio-Riabilitativi e Laboratori Protetti, che accolgono complessivamente circa 280 utenti – offrendo un modello di intervento innovativo volto a valorizzare le competenze residue dei giovani con disabilità, rendendole spendibili nel mondo del lavoro.
Nato all’interno del percorso del Piano Generale di Inclusione Sociale e Contrasto all’Isolamento, frutto di due anni di confronto con oltre 200 realtà del territorio, il progetto è stato sviluppato in sinergia con i Comuni del distretto, l’Azienda USL e il Terzo settore, nell’ambito della programmazione sociosanitaria territoriale e all’interno del Piano sociale e sanitario regionale. Questo progetto risponde infatti a una delle principali criticità emerse durante il percorso partecipativo del piano di inclusione: la mancanza di uno spazio ponte tra scuola e lavoro, capace di rispondere ai bisogni specifici di una fascia di giovani fragili ma potenzialmente autonomi, spesso esclusi da percorsi tradizionali.
Nel mese di settembre sarà pubblicato l’avviso pubblico di co-progettazione che coinvolgerà i soggetti del terzo settore.
Dichiarazione dell’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda
“Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico dell’inclusione, la sintesi del lavoro di squadra che ha animato il nostro Piano di Inclusione. È un esempio concreto di come vogliamo costruire una città che non lascia indietro nessuno. Il Centro di Capacitazione non è solo uno spazio fisico, ma un luogo dove si costruiscono autonomie, relazioni e futuro. Offriamo ai nostri ragazzi e alle loro famiglie non un aiuto temporaneo, ma una prospettiva di vita più libera, indipendente e pienamente integrata nella comunità. È questa la Rimini che vogliamo: una città che riconosce le diversità come risorsa e investe sul valore di ogni persona”