Zoppis in Inghilterra per il corso FIFA Guardians Safeguarding


C’erano oltre 70 partecipanti provenienti da più di 50 Paesi sparsi in tutto il mondo al modulo in presenza del corso FIFA Guardians Safeguarding organizzato presso St. George’s Park, il Centro Tecnico della Federcalcio inglese. E, fra tanti corsisti, era presente anche Andrea Zoppis in rappresentanza della FSGC. L’esperienza inglese si inscrive all’interno di un percorso lungo, iniziato lo scorso anno e composto da cinque moduli tra sessioni online, webinar informativi e un corso in presenza - appunto quello svoltosi nell’arco di questa settimana e al quale Zoppis ha preso parte. Ad inizio 2026 i 18 mesi complessivi del FIFA Guardians Safeguarding si completeranno a Zurigo, presso la sede della FIFA, dove si terrà una cerimonia conclusiva.
“È stata un’occasione formativa e di scambio di conoscenze, esperienze e best practices unica nel suo genere – afferma Andrea Zoppis -unendo persone provenienti da posti così diversi geograficamente e per dimensioni. Oltre a particolari lavori divisi in gruppo e alle sessioni in aula, - compresa una toccante testimonianza di un “survivor” (come vengono ufficialmente chiamati), ovvero Jamie Cartwright, ex calciatore professionista che da ragazzino aveva subito abusi da parte di un allenatore - ci è stata data la possibilità di visitare l’Etihad Stadium, casa del Manchester City, e di ascoltare direttamente dal Safeguarding Officer dei Cityzens la loro strategia in tema di tutela di minori e persone vulnerabili: una strategia molto ben implementata oltre che diffusa presso tutte le squadre che gravitano nella galassia City.”
Temi di estrema importanza per i quali la Federcalcio sammarinese si è messa in moto già da tempo. A questo proposito giova ricordare l’approvazione e poi la pubblicazione sul sito www.fsgc.sm – nello scorso mese di agosto – della prima policy sulla Safeguarding, mentre già dal 2022 era stata posta ai club sammarinesi, come condizione necessaria per l’ottenimento delle licenze UEFA, l’individuazione di una figura nei propri staff che fosse formata su questo tema attraverso un apposito corso online. Ciò ha fatto sì che ogni club sammarinese, oggi, abbia un Safeguarding Officer a cui fare riferimento; e loro stessi possono contattare il Safeguarding Officer della Federazione in qualsiasi momento, e per qualsiasi segnalazione, alla mail slo@fsgc.sm; inoltre, presto sarà attiva una apposita sezione sul sito della Federcalcio per segnalazioni anonime. In aggiunta a tutto ciò, è già previsto un modulo incentrato sul Safeguarding all’interno dei corsi UEFA C organizzati in seno alla Federcalcio sammarinese.
“Grazie a questo corso e a questa esperienza in Inghilterra è ancora più chiaro il percorso da seguire, e in qualità di Safeguarding Officer della FSGC torno a casa con chiari in mente i prossimi passi da compiere per rendere il calcio sammarinese sicuro per tutti e a tutti livelli, lavorando per prevenire ogni forma di abuso o violenza verbale o fisica.” – conclude Zoppis.