Stella salva. Vucaj (sette gol): "Che gioia! Ritornare è stata la scelta giusta"

Con il successo sul Bellariva per 4-2, la Stella ha agguantato la salvezza, il traguardo che era stato disegnato alla vigilia dalla società e dalla squadra. Protagonista dell’ultimo, decisivo hurrà, l’attaccante Flamur Vucaj, classe 1993, autore di una doppietta (sette gol fin qui), un giocatore che alla Stella ha militato dal 2014 al 2017 contribuendo a suon di reti al primo storico salto in Promozione, categoria in cui poi realizzò venti gol per prendere successivamente la strada di Coriano chiamato, guada caso, dal ds Filippo Cipriani ora alla Stella.

“È stata una salvezza un po’ sofferta, ci siamo complicati la vita da soli lungo il cammino nella parte finale di stagione perdendo punti preziosi, ad esempio con il ko di Verucchio – spiega Vucaj –; del resto, abbiamo pagato lo scotto del noviziato, una serie di infortuni, ingenuità ed errori, c’è stato anche il cambio di allenatore, ma alla fine siamo riusciti a centrare l’obiettivo e dimostrare che valiamo la categoria e io penso anche qualche punto in più rispetto a quelli che abbiamo”.

Nel match decisivo la doppia zampata di Vucaj è stata decisiva.

“È stata una partita tosta quella contro il Bellariva, un avversario indomito, che aveva subito pochi gol (quinta difesa). È passato in vantaggio, dopo il nostro uno-due, ha recuperato chiudendo in parità la frazione. Nella ripresa abbiamo preso il sopravvento. Avevamo una gran voglia di vincere. Abbiamo segnato quattro reti, mai subiti dal Bellariva durante la stagione. Una bella soddisfazione per tutto il gruppo e per il sottoscritto che conosce il mondo Stella, per il direttore sportivo Filippo Cipriani che mi ha voluto qui dopo l’esperienza positiva al Fratta Terme con cui ho raggiunto i playoff. Per me è stata una gioia ulteriore chiudere la partita con la fascia di capitano dopo l’uscita dal campo di Marchini ad un quarto d’ora dalla fine. Ho messo a segno sette gol, tre nelle due ultime partite, sono contento del mio rendimento: nelle ultime partite ho giocato con buona continuità”.

Cosa ha portato mister Polverelli?

“È stata una figura importante, si è messo in gioco in poche partite ed il suo compito non era facile. Ha portato la sua lunga esperienza e professionalità, ha lavorato sull’aspetto mentale, la squadra si è compattata e ci ha messo la giusta cattiveria agonistica”.

Il futuro?

“Vedremo nelle prossime settimane. In generale, credo che sia stata una stagione importante per il club, si sono create le basi per crescere”.