Stella: Micale ritorna nel ruolo di responsabile del settore giovanile


La Pol. Stella S.G., dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Promozione, comincia dal Settore Giovanile a programmare una nuova stagione sportiva scegliendo Salvatore Micale come responsabile. La sua è una lunga ed onorata carriera in tanti club della provincia (ultima stagione nel Città di Cattolica con due campionati provinciali vinti nelle categorie Allievi e Giovanissimi). “Mi sono sempre occupato di giovani calciatori, metterò a disposizione della Società e dei ragazzi della Stella tutta la mia esperienza accumulata in 33 anni di attività”.
Salvatore Micale, che cosa l’ha convinta ad accettare la chiamata della Stella?
“In primis, la serietà della società, da sempre impegnata nel sociale, poi qui ho tanti amici con cui abbiamo da sempre condiviso idee e progetti. Ringrazio la famiglia Tadei che ci permette di avere uno degli impianti sportivi di proprietà più importanti di Rimini, un patrimonio che tutti ci invidiano. La Stella ha ambizione di crescere, di riportare nel tempo più formazioni ai campionati regionali come in passato e questo percorso ha bisogno di alzare l’asticella. Ci siamo dati uno spazio temporale di almeno tre anni”.
Come agirà?
“Vedere il settore giovanile, che conta 230 iscritti, non più solo nel suo aspetto sociale che la Stella ha interpretato ottimamente negli anni; cercheremo di guadagnare in qualità – spiega Micale – di portare maggiore professionalità. Dobbiamo lavorare più in profondità nell’Attività di Base, sulla formazione dei giovani calciatori in modo da proporre un calcio più propositivo possibile. L’obiettivo è quello di portare più giocatori possibile del settore giovanile, in ottica prima squadra. Ci sono già dei 2007, 2008 e 2009 che meritano una chance. L’altro fronte del mio intervento sarà sugli staff tecnici, sulla formazione degli allenatori per avere una metodologia di lavoro efficace. Stiamo già lavorando per avere al nostro fianco partner tecnici importanti, che prossimamente comunicheremo”.