Sampierana: Corzani rinforzo di lusso per il centrocampo
È un ritorno che assicura alla Sampierana qualità ed un po’ di esperienza in più quello di Francesco Corzani, classe 2004, sampierano doc, cresciuto nel settore giovanile del Cesena fino alla Primavera dopo i primi passi nel club locale e poi ritornato alla base nella stagione dell’entusiasmante testa a testa in Promozione con il Gambettola.
Quindi due stagioni in serie D al Progresso (60 presenze, tre gol e una decina di assist), poi sette presenze al Poggibonsi portato da mister Barontini fino alla rescissione del contratto con il club toscano.
“Ho iniziato bene al Poggibonsi giocando sempre e con un assist, ma dopo l’esonero del mister e con la rosa diventata nel frattempo di 34 giocatori, la mia vita si è alquanto complicata e allora ho pensato che fosse meglio cambiare aria” racconta il centrocampista che ha preferito il ritorno a casa alle offerte del Matelica e del Mezzolara in Eccellenza, e alla proposta del Progresso che lo rivoleva a tutti i costi.
Francesco Corzani, perché la Sampierana?
“Al Progresso sono stato molto bene nelle due scorse stagioni, ma l’offerta della Sampierana è stata decisamente migliore e allora ho scelto di giocare per la squadra della mia città, che è seconda in classifica, dove ritrovo persone che conosco e vecchi compagni di squadra – è ancora Corzani a parlare – . Ed Eccellenza per Eccellenza meglio la Sampierana, una squadra anch’essa attrezzata per lottare per il vertice come dice la classifica. Per quel che ho visto nei due miei primi allenamenti, c’è tanta qualità e intensità. Ho parlato con mister Belli e mi ha fatto un'ottima impressione. Possiamo fare molto bene e io darò tutto me stesso, conto anche qualche gol. È chiaro, il mio obiettivo è ritornare in serie D, una categoria in cui ho dimostrato di starci bene pur non essendo più under e con la mia altezza di 1,71: ho retto ottimamente il confronto con avversari più alti e robusti. Vorrà dire che lavorerò ancora più duramente”.
Il ruolo di Corzani qual è?
“Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo, da play davanti alla difesa, da mezzala, da mediano nel centrocampo a due, ma anche da trequartista dietro alle punte. Arrivo con grande umiltà e voglia, so di dovermi conquistare il posto e non è una frase fatta. Sono a completa disposizione di mister Belli”.
Cosa le ha insegnato questi due anni abbondanti di serie D?
“Sono stati molto formativi sotto il profilo calcistico e nella vita fuori di casa. Non sono più il ragazzino di 18 anni, che ha voglia di spaccare tutto per vincere, ma un giocatore che ha fatto un po’ di esperienza e sa capire i momenti della partita e gestire le forze al meglio”.
Dove può arrivare la Sampierana?
“Siamo secondi con Mezzolara e Castenaso a -3 dalla leader Spal. Abbiamo una rosa forte, con qualità, esperienza e freschezza certamente per arrivare ai playoff, vedremo nel tempo anche se in grado di rendere difficile la vita alla capolista. Mai dire mai nel calcio”.












