Rimini-Recanatese 2-3, le pagelle di Cesare Trevisani


COLOMBO 5. Poco lavoro, ma due tiri centrali che lo superano: sul primo lo salva la traversa, sul secondo, sanguinoso, non ci arriva anche se pareva “telefonato”.
TOFANARI 5,5. Dalla sua parte svaria qualche volta Sbaffo, oppure Melchiorri, ma non è lì che ci sono i crateri. Avrebbe spazio e campo, ma non se lo prende.
GORELLI 4,5. La palla al centro che porta al primo gol sarebbe leggibile e non complicatissima da intercettare, ma non ci riesce. Sul secondo gol la combina proprio grossa. Ci mette un po’ a scuotersi, distribuisce qualche briscola e si rimette in partita. Poi lascia per un guaio muscolare dopo una serata da incubo.
LEPRI 6,5. Parte un po’ timoroso, poi decide di caricarsi della linea e di Melchiorri. Ne viene fuori bene, a volte anche con autorità. Ci mette fisico e gambe veloci.
SEMERARO 5. Manè lo brucia subito sulla corsa e arriva il primo gol. Poi decide di attaccarlo e non di subirlo, le cose vanno un po’ meglio ma lì è dura contro il giovane senegalese. Quando la spinta biancorossa lo porta più avanti non si segnala per iniziative e spesso è impreciso nelle giocate.
LANGELLA 6. Primo tempo difficile, alla ricerca di misure e tempi di gioco che fatica a trovare. Ripresa sul tamburo: sfiora il pari di sinistro ma è un fattore solido nella caccia al pari. Poi prende un giallo, rischia il secondo e Raimondi lo toglie.
MEGELAITIS 5. Giocate elementari e semplici. Sotto di due gol servirebbero idee e rapidità che non ci sono. Eliminasse un tocco di palla sveltirebbe il gioco, dal quale però è troppo assente. Nella ripresa non riesce a pareggiare l’aggressività dei compagni. Fin qui davvero deludente.
MARCHESI 6. Stampa sulla traversa la porta del pari e si prende sulle spalle la squadra quando sembra affondare tutto. Meno presente nella ripresa arrembante, quando si piazza quindici metri più avanti senza trovare la mattonella giusta.
IACOPONI 6,5. Il più produttivo del trio d’attacco: solido sulle gambe e scelte giudiziose. Resta lui negli spogliatoi per far posto nella ripresa a Morra.
LAMESTA 6,5. Raimondi lo sceglie per guidare il ‘tridente fantasia’. Solite fiammate alla ricerca della scintilla giusta. Si guadagnerebbe un mezzo rigore e poi si mette del tutto in proprio a fine primo tempo: converge dalla linea laterale e fulmina Meli sotto l’incrocio. Avrebbe la palla del pari ma spara addosso a Meli. Cerca sempre di agitare le acque e via via si spegne.
CAPANNI 5,5. Fumoso, però è sempre pronto ad agitare la trequarti. Primi passi rapidissimi, ma la difesa marchigiana gli prende le misure e non gli concede di mettere a frutto le serpentine. Squillo in avvio di ripresa, col destro da fuori che impegna Meli, poi basta.
MORRA 6,5. Non entra bene e poi sale di tono. Il peso lì in mezzo si sente e il suo movimento continuo crea spazi e occasioni. Prende anche un palo di testa e anche stavolta sui titoli di coda piazza la zampata, che però viene strangolata dal gol marchigiano
PIETRANGELI 6. La Recanatese è tutta dietro, Sbriga la pratica senza sbavature
LOMBARDI 5,5. Non porta contributi significati
UBALDI sv.
SELVINI sv. Un lampo il suo sinistro che sibila fuori di niente nel finale
Cesare Trevisani