Perugia-Rimini 0-1, le pagelle di Nicola Strazzacapa


VITALI 6. È uno dei tre ex della gara e si mostra subito reattivo su Calapai, ma non ce n’era bisogno per fuorigioco. Attento sui cross, è bravo sulle staffilate di Kanoute e Matos. Quasi ordinaria amministrazione per lui e alla porta inviolata di Pesaro ne aggiunge una da tre punti. Guardiano.
MORAY 6,5. Preferito a Boli, viene “battezzato” da Braglia che piazza sulle sue zolle a turno Kanoute e Matos. Qualche sgorbio in impostazione, ma di riffa e di raffa se la cava sempre e al 38’ sporca i guanti a Gemello da fuori area. Prende fiducia con il passare dei minuti e nella ripresa ci prova anche col sinistro, ma con esiti più rugbistici… Bravo!
LEPRI 7,5. Fascia da capitano al braccio, si francobolla a Kanoute e alla prima scorribanda infila il suo secondo gol in campionato. E che gol! Spizzata di tacco, poi sinistro chirurgico nell’angolino raccogliendo sveglio la palla vagante. Ci aggiunge sportellate e sparecchiate di piede e di testa a denti stretti anche quando pare in riserva. Con la sua perla autografa il secondo blitz esterno consecutivo, griffa la doppia cifra sul campo e anima la speranza del miracolo, con la quota play out ora a cinque lunghezze. Pepita d'oro.
BASSOLI 6,5. Si piazza al centro della difesa a dirigere le operazioni e lo fa da comandante navigato. Concede solo le briciole ad Ogunseye prima di lasciare dopo un’ora di grande attenzione. Totem.
LONGOBARDI 6,5. Anche da braccetto oramai va con un filo di gas. Presidia l’area di competenza, alterna baionetta e frac, è sempre sveglio e propositivo. Maturo.
FALASCO 6,5. Lui con la maglia del Grifo aveva giocato due stagioni in Serie B e di partite come questa ne ha masticate decine: gioca da veterano, in posizione quando serve, con il fallo giusto a fermare le ripartenze e con il mancino educato a dare respiro alla manovra e a pungere sui piazzati. Regista laterale.
LEONCINI 6,5. Più sciabola che fioretto, ci mette impegno e sacrificio oltre a qualche guizzo che ha nel repertorio. La condizione cresce e si esalta in un paio di ottima chiusure: al 50’ a toglie le castagne dal fuoco su una percussione di Matos, poco dopo fa il bis con uscita dall’area e ripartenza di personalità. Trottolino.
DE VITIS 6. Schermo prezioso, costringe gli umbri a cercare spazi sulle fasce e gioca sapientemente ogni pallone. Metronomo.
PICCOLI 6,5. Partita di grande sacrificio e palloni recuperati. Corre a perdifiato, raddoppia tutti e non tira mai indietro la gamba. "Millepolmoni".
CAPAC 6. Poco servito, ma ficcante ogni volta che ha la palla, mette in mezzo un paio di palloni interessanti e a inizio ripresa spara dal limite alto di un palmo. Si arrende a un fastidio dopo otto minuti del secondo tempo. Peperino.
D’AGOSTINI 6. Pulisce ogni pallone con ottima tecnica e abilità nel controllo sgusciante, serve a Capac una bella palla solo da calciare di prima e dopo essermi un po’ spento riappare nel finale per addormentare qualche pallone e spegnere la spinta umbra. Mister utilità.
8’ st FIORINI 6. Raccoglie il testimone di De Vitis e ripropone in fotocopia. Presidio, smistamento e pochi voli pindarici. Sufficiente.
8’ st BOLI 6,5. L’ottimo D’Alesio lo propone questa volta da sottopunta libero di svariare e dar sfogo ai suoi cavalli. Che non mancano. Li libera tutti in due-tre sgroppate e in mille pressioni, liberando al tiro Piccoli e mettendosi in proprio da fuori. Pimpante.
12’ st BELLODI 6,5. Completa l’opera di Bassoli azzerando tutte le maglie rosse che gli girano intorno e chiudendo a doppia mandata i cancelli dell’area. Cambiale.
34’ st ASMUSSEN sv.
34’ st PETTA sv.
Nicola Strazzacapa