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Ginnastica in Festa Winter Ed.

Parkour Master: Rozic, l’atleta che ribalta l’idea dei limiti e ispira tutti

In foto: Roberto Carminucci, direttore tecnico Nazionale Parkour, e Marco Rozic, atleta Master
Roberto Carminucci, direttore tecnico Nazionale Parkour, e Marco Rozic, atleta Master
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 5 min
Sab 6 Dic 2025 21:23 ~ ultimo agg. 21:31
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Nel cuore pulsante di Ginnastica in Festa – Winter Edition, tra padiglioni carichi di energia e il vociare di centinaia di giovani atleti, c’è una storia che non nasce da acrobazie spettacolari o da medaglie mondiali, ma da qualcosa di più semplice e umano: un padre che segue suo figlio.

Da questo gesto quotidiano è nata una delle testimonianze più autentiche del Parkour italiano: Marco Rozic, 5 ori e 3 argenti nelle categorie Speed e Freestyle Master, atleta della Dinamic Gym di Gorizia, società del Friuli Venezia Giulia allenata da Nicholas Visintin.

Il ruolo di Ginnastica in Festa nella crescita del Parkour italiano

Il Parkour è una disciplina giovane, ma ha trovato in Ginnastica in Festa una casa stabile e un trampolino di lancio. Fin dal suo ingresso nel programma federale, infatti, la manifestazione ospita due Campionati Italiani di Parkour ogni anno: l’edizione estiva e quella invernale.
Un appuntamento costante che, come sottolinea il Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, “ha contribuito in modo significativo a far conoscere, crescere e radicare il Parkour in tutta Italia”.

Ogni anno, centinaia di atleti, decine di società e un pubblico sempre più numeroso scoprono qui la disciplina, la vivono da vicino, la portano nelle proprie città.

“Quest’anno – racconta Carminucciabbiamo avuto 200 atleti e oltre 16 società. Numeri enormi per un campionato invernale. Il nuovo campo gara e l’energia degli atleti confermano che stiamo andando a vele spiegate”.

Quando lo sport arriva tardi… ma arriva forte

Marco si è avvicinato al Parkour “per gioco”, seguendo suo figlio Matteo Rozic, oggi quindicenne e già 9 volte campione italiano nel Freestyle.

Quello che era un accompagnamento da bordo pedana è diventato un amore vero, capace di trasformare abitudini, ritmi e soprattutto la percezione di sé.

«Non avevo mai fatto sport di livello — racconta — solo un po’ di bicicletta per conto mio. Poi ho iniziato a seguire Matteo, ho respirato l’ambiente, e piano piano il Parkour mi ha catturato. È un mondo nuovo, che ti regala gioia, amicizia e la possibilità di fare cose che non avrei mai pensato possibili alla mia età».

Oggi Marco si allena con gli atleti della sua società, tra cui Luca Demarchi, uno dei talenti più brillanti del parkour italiano. Nella stagione 2024-2025 ha conquistato una medaglia d’oro nella specialità Speed in una tappa della FIG World Cup e nel 2025 è salito nuovamente sul podio con una medaglia di bronzo nella finale Speed della World Cup di Amsterdam. È un punto di riferimento per determinazione, intensità e qualità tecnica.

«Allenarmi con Luca è bellissimo — dice sorridendo — ti senti parte di qualcosa che cresce, di un movimento che accoglie tutti».

La forza della categoria Master: un messaggio che va oltre lo sport

Per Carminucci la categoria Master non è un semplice gruppo agonistico: è un simbolo.

«Il Parkour è per tutte le età. Abbiamo voluto questa categoria per dimostrarlo con i fatti. Dai 30 anni in su, chiunque può allenarsi in sicurezza, divertirsi, migliorare se stesso e provare l’emozione della competizione. Marco è doppiamente bravo: fa sia Speed che Freestyle. È la prova che nello sport il limite è personale, non anagrafico».

La sua storia è un invito aperto a chi crede che sia “troppo tardi” per iniziare qualcosa di nuovo.

«Quando arrivo in gara — racconta Marco — qualsiasi problema sparisce. Qui si sta bene: è un ambiente sano, amichevole, dove perfino gli avversari ti danno consigli. È qualcosa che non si trova spesso nello sport degli adulti».

Dove iniziare: come avvicinarsi al Parkour

Il movimento italiano è oggi radicato su tutto il territorio nazionale.

«Chi vuole provare il Parkour — spiega Carminucci può cercare una società affiliata sul sito della Federazione Ginnastica d’Italia o scrivere ai canali federali. Le porte sono sempre aperte: il Parkour è una disciplina che accoglie, non esclude».

Una storia che rappresenta tutti

La storia di Marco è la storia di tanti: giovani che crescono, genitori che accompagnano e scoprono qualcosa di nuovo, allenatori che costruiscono comunità, dirigenti che credono nelle potenzialità di una disciplina emergente.

È anche la storia della Ginnastica in Festa, che da anni offre al Parkour un palcoscenico stabile, una vetrina nazionale e una spinta fondamentale alla sua popolarità.

Un movimento che non conosce età, barriere o ruoli rigidi. Un movimento fatto di salti, certo, ma soprattutto di persone.

E ogni volta che Marco sale in pedana, con il suo sorriso e la sua grinta, ricorda a tutti una verità semplice e potentissima: «Nello sport puoi sempre iniziare. E puoi sempre migliorare».

Appuntamento a Rimini

Ginnastica in Festa – Winter Edition 2025
5 – 8 dicembre 2025 – Rimini Fiera

Per informazioni e aggiornamenti:
Sito ufficiale: www.ginnasticainfestarimini.it
Instagram/Facebook: @ginnasticainfestarimini
Email: gir.ginnasticainfestarimini@gmail.com

Silvana Conte

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