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Basket in carrozzina Serie B

NTS Informatica Basket Rimini 3.0: in panchina e in campo arriva Fabio Raimondi

In foto: Fabio Raimondi, al centro, tra il vicepresidente Mirco Acquarelli ed il presidente Stefano Martinini e insieme al titolare del ristorante "Lo Zodiaco", Maurizio De Luca
Fabio Raimondi, al centro, tra il vicepresidente Mirco Acquarelli ed il presidente Stefano Martinini e insieme al titolare del ristorante
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Ven 16 Mag 2025 10:03 ~ ultimo agg. 2 Giu 12:38
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NTS Informatica Basket Rimini non si accontenta del terzo posto nella stagione regolare del campionato di Serie B nazionale appena concluso e, in vista del quadrangolare del 31 maggio al MOAB Court di Rimini per Rimini Wellness, scopre le sue carte per il futuro.

Sulla panchina biancorossa siederà un nome di assoluto rilievo: Fabio Raimondi, pluridecorato protagonista del basket in carrozzina italiano ed europeo. Con la Nazionale ha vinto tre ori agli Europei, ne è stato capitano per dieci anni e ha partecipato a due edizioni dei Giochi Paralimpici. Con i Club ha conquistato quattro scudetti in Italia e uno in Spagna, oltre a due Supercoppe Italiane, l’ultima nel 2023.

Ma la novità non si ferma alla panchina: Fabio Raimondi sarà anche in campo, con il doppio ruolo di allenatore-giocatore per guidare la squadra non solo con l’esperienza, ma anche con il talento che ha sempre dimostrato in tutta Europa.

Il suo arrivo rafforza a tutto tondo il progetto NTS Informatica Basket Rimini in cui sport e impatto sociale vanno di pari passo. Non a caso, Fabio è anche testimonial e coordinatore del Progetto sport per Wellspect, promotore attivo dell’importanza dello sport nella vita delle persone con disabilità.

Già dai primi colloqui si è percepita l’intensità e la determinazione che Raimondi porterà in allenamento e in partita. E ha già conosciuto i suoi nuovi compagni, perché il suo amore per il basket in carrozzina lo spinge a seguire ogni campionato, ogni video, ogni articolo pubblicato.

Fabio Raimondi, classe 1972, originario di Osio Sotto (Bergamo), ha iniziato a giocare a basket in carrozzina a 16 anni. Oggi vive a Bologna con la moglie Francesca e la figlia Miriam.

Lo abbiamo intervistato.

Fabio, cosa l'ha spinta ad accettare l’offerta di Rimini?

"Ho scelto Rimini perché credo in un progetto ben strutturato e chiaro. Mi affascinano le realtà che vogliono crescere e costruire qualcosa di solido per il futuro del basket in carrozzina".

Cosa si aspetta da questa nuova avventura?

"Chi mi conosce sa che voglio sempre vincere. Mi aspetto di portare Rimini ai vertici".

E poi?

"Quando saremo al vertice vedremo cosa fare. Intanto dobbiamo solo lavorare. E lavorare per me vuol dire puntare ogni giorno a ottenere risultati positivi".

È venuto a vedere dal vivo una partita di NTS Informatica Rimini e seguiva la squadra anche da casa: che impressione le ha fatto il pubblico di Rimini?

"Seguo il basket in carrozzina a 360° perché lo amo davvero. E vi dico la verità: una delle cose che mi ha convinto a scegliere Rimini è stato il tifo. Ho giocato in squadre di alto livello e so quanto conti il sostegno del pubblico. Qui c’è calore, passione, partecipazione. Un elemento fondamentale".

E quando, nel “fuori onda”, gli abbiamo chiesto un pronostico per la prossima stagione, ha sorriso e detto: "Non so se vinceremo la Serie B, ma di sicuro noi e il nostro pubblico ci divertiremo tanto. I nostri avversari molto meno".

Ufficio Stampa NTS Informatica Basket Rimini
Daniele Bacchi
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