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Campionato Sammarinese

Il giovane Nicolini: "Libertas, contro il Pennarossa serve una prova di cuore"

In foto: Tommaso Nicolini
Tommaso Nicolini
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Gio 6 Nov 2025 12:24 ~ ultimo agg. 12:29
Tempo di lettura 3 min

Archiviato il pesante ko (1-6) per mano della Folgore, una sconfitta che ha fatto arrabbiare la società (alla ripresa degli allenamenti il presidente Massimo Ghiotti ha tenuto a rapporto la squadra manifestando il disappunto del club), la Libertas è chiamata al riscatto nel match di sabato contro il Pennarossa (stadio di Montecchio, ore 15).

“Il Pennarossa ha due punti in più, è un nostro avversario per i playoff e dunque i tre punti in palio sono molto importanti – spiega Tommaso Nicolini, esterno d’attacco sammarinese classe 2004, da tre stagioni alla Libertas dopo due campionati Juniores al Pietracuta –. Contro la Folgore, una delle formazioni più in forma, siamo incappati in una giornata negativa, la peggiore di questa stagione e dobbiamo solo fare il mea culpa; al di là degli errori siamo mancati sotto il profilo dell’atteggiamento, della determinazione, della cattiveria agonistica tanto che dopo 12 minuti eravamo sotto di tre reti”.

Cosa serve alla Libertas per fare un salto di qualità?

“Possiamo fare meglio soprattutto in fase difensiva, alzare l’asticella dell’attenzione e quindi commettere meno errori, metterci più cattiveria e determinazione, qualità indispensabili per una formazione di seconda fascia come la nostra. Contro il Pennarossa dobbiamo assolutamente cambiare registro, avere lo spirito che ci ha permesso di battere il San Giovanni, di mettere alla frusta in dieci il Cailungo”.

Cosa chiede Nicolini a questa stagione sul piano personale?

“Sono rientrato dopo un infortunio ai legamenti della caviglia sul finire della scorsa stagione, ho segnato un gol come nelle precedenti stagioni e dunque posso solo migliorare. Cerco di ritagliarmi più spazio possibile con buone prestazioni, di mettermi in luce e di essere utile alla squadra: per il momento sono contento del mio rendimento”.

Il futuro?

“Vedremo, alla Libertas mi trovo bene e conto di crescere insieme al club. In prospettiva, mi piacerebbe misurarmi in realtà più competitive non solo del campionato interno, ma anche di , Promozione o Eccellenza. Sta a me meritare attenzione”.

In che cosa deve migliorare Nicolini?

“Sono alto 1,70, la mia caratteristica è la velocità, l’uno contro uno per saltare l’uomo e servire per l’assist al compagno o per il tiro in porta. Ebbene, da un lato devo leggere meglio i momenti della partita, cioè capire quando devo accelerare oppure tenere palla e dall’altro lavorare di più sulla fase difensiva. Per questa è una stagione molto importante”.

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