Coppa Titano: Tre Penne-Domagnano 3-0


TRE PENNE-DOMAGNANO 3-0
IL TABELLINO
TRE PENNE (4-2-3-1): Migani; Palazzi, Ferrani, Gregorio, Loza; Loiodice (60’ Errico), Fabbri (77’ Mazzei); Pastorelli, Peluso (60’ Casadio), Turchetta (77’ Nunes); Badalassi (87’ Pieri). A disp.: Avgul, Kamouni, Berardi, Zafferani. All.: Andy Selva.
DOMAGNANO (4-1-3-2): Papi; Perazzini, Guglielmi (90’ Nanni), Gozzi, Mengucci; Contadini; Fusco (61’ Sapucci), Buda, Sopranzi (61’ Babboni); Santi (70’ Famiglietti), Bonetti. A disp.: Maggioli, Baffoni, Marconi, Ferraro, Amati. All.: Manuel Amati.
Arbitro: Antonio Ucini.
Assistenti: Laura Cordani e Alfonso Gallo.
Quarto ufficiale: Alessandro Vandi.
Reti: 42’ Fabbri, 80’ aut. Gozzi, 90’ Mazzei.
Ammoniti: Ferrani, Casadio (TP); Gozzi, Bonetti (D).
NOTE. Angoli: 4-0. Recupero: 0’ pt; 3’ st. Fischio d’inizio: 20:47.
CRONACA E COMMENTO
Se si guarda solo al punteggio finale, Tre Penne-Domagnano potrebbe sembrare una partita a senso unico, ma il campo racconta un’altra gara, giocata alla pari per larghi tratti e decisa da una rete allo scadere del primo tempo e da due nel finale di gara, che condannano i ragazzi di Amati ad un troppo pesante 0-3.
Ottimo l’atteggiamento dei giallorossi, coraggiosi contro un avversario con i favori del pronostico. Il primo squillo è di Perazzini dalla distanza, a segnalare che gli ottavi di Coppa Titano sono tutti da giocare. La squadra di Nicola Berardi, al rientro dopo una lunga squalifica, alza il ritmo e risponde con il palo di Turchetta su punizione. I biancazzurri fanno la partita ma concedono spazio alle ripartenze, come quella che consente a Bonetti di entrare in area, chiuso da Migani in uscita. Sponda Città le azioni pericolose partono tutte da Turchetta, sia come finalizzatore che in veste di assistman. Lo 0-0 sembra però reggere, finché un’azione insistita in un’area molto affollata porta al tap-in di Fabbri, che gela i giallorossi. Non spegne tuttavia il loro agonismo né l’entusiasmo, perché fino all’ottantesimo Perazzini e compagni giocano alla pari, dimostrando una grande mentalità. Nell’economia del doppio turno la sconfitta di misura lascia ancora margini di recupero, ma ciò che accade a dieci minuti dal termine dell’andata complica non poco la situazione per il Domagnano, perché un cross del neoentrato Casadio trova la sfortunata deviazione di Gozzi, Papi non può intervenire e così il pallone si insacca per lo 0-2. Il divario si amplia ulteriormente con la rete di Mazzei, che giunge pochi istanti dopo il tuffo decisivo del portiere sul possibile tris di Badalassi. Il Domagnano esce dal campo con rammarico, con la consapevolezza di aver giocato alla pari contro una formazione di qualità, capace di punire nei momenti chiave del match.