Carrarese-Rimini 3-0, Troise: “Ottimo primo tempo, secondo più complicato”

Le dichiarazioni al termine di Carrarese-Rimini 3-0 (leggi notizia).
Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C.: “Un ottimo primo tempo da parte della squadra, la differenza l’ha fatta la qualità che c’è mancata, e quindi siamo andati al riposo in svantaggio. Il secondo tempo è stato un po’ più complicato, ma vanno fatti i complimenti soprattutto ai giocatori della Carrarese per come hanno affrontato il secondo tempo. Ma anche lì poi sono quegli episodi che possono cambiare l’inerzia della partita perché siamo riusciti a restare sotto di un gol fino al 79′, poi abbiamo subito il secondo gol. Nonostante la difficoltà, con qualche intervento di Simone (Colombi, ndr) importante e qualche occasione mancata da loro, siamo riusciti ad avere comunque un’altra palla gol importante che ci avrebbe fatto pareggiare. Non è successo e poi il secondo gol ti taglia le gambe al cospetto di una squadra importante, ma ai miei non rimprovero nulla perché hanno dato tutto. E c’è solo da recuperare, da azzerare nuovamente perché siamo ancora lì, ci sono ancora due partite dove possiamo dire la nostra, subito una in casa contro l’Entella, e lo spirito deve rimanere alto, la motivazione deve rimanere altissima”.
Nelle ultime due giornate di regular season il Rimini giocherà in casa con l’Entella e fuori casa con il Gubbio. “È ancora tutto nelle nostre mani, ribadisco, già da domenica: giochiamo in casa e abbiamo l’opportunità di fare prestazione e di fare un risultato importante”.
La squadra ha tenuto bene il campo, ma è mancato qualcosa negli ultimi 16 metri. “In queste gare, contro questi avversari, si alza il coefficiente di difficoltà. Non a caso sono terzi da tempo, non a caso perde il Cesena qui, perde il Perugia, e quindi poi in quelle occasioni che vai a creare diventa determinante essere qualitativi. Ribadisco: noi abbiamo le qualità per fare meglio, poi sotto l’aspetto tattico credo che la squadra a lunghi tratti abbia interpretato bene la gara, ma questa secondo me è la costante di una squadra che ha chiaro come interpretare il gioco in una fase e nell’altra. Ma di fronte oggi abbiamo trovato, ribadisco, un avversario che ha meritato soprattutto in quelle che sono state delle situazioni determinanti per fare emergere questo risultato, a mio parere forse eccessivo considerando tutte le situazioni che sono capitate”.
Simone Colombi, portiere del Rimini F.C.: “Abbiamo secondo me fatto un buon primo tempo, purtroppo alla prima vera occasione loro abbiamo preso gol, in modo un po’ ingenuo. Però la squadra ha reagito e ha fatto secondo me un primo tempo di livello, anche perché dobbiamo considerare che avevamo davanti una Carrarese terza in classifica, che in casa ha fatto una marea di punti, ha giocatori forti, quindi non era affatto facile. Nel secondo tempo invece potevamo e dovevamo fare meglio sia a livello di collettivo per provare a riprendere la partita, anche se qualche episodio a sprazzi magari lo abbiamo anche avuto, e poi una volta che prendiamo il secondo gol in una situazione che sicuramente dovremo analizzare e lo faremo, non dobbiamo più prendere il terzo e dobbiamo cercare di tenere la partita in equilibrio, perché poi nel calcio basta poco che riapri una partita che magari sembra chiusa. E invece così l’abbiamo portata sui binari sbagliati. È stata brava anche la Carrarese perché ha alzato il livello di gioco e noi siamo stati meno bravi a controbattere. Adesso voltiamo pagina e andiamo avanti”.
I risultati provenienti dagli altri lasciano il Rimini padrone del proprio destino. “Noi dobbiamo considerare che abbiamo fatto un campionato straordinario perché se io penso a dove eravamo a metà-fine ottobre: insomma dall’ultimo posto in classifica salvarci con un mese d’anticipo e già a fine dicembre eravamo praticamente fuori dalla zona play out vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di straordinario e non dobbiamo dimenticarcelo. È normale che adesso dobbiamo provarci, dobbiamo cercare di raggiungere i play off perché sono alla nostra portata, perché il destino è nelle nostre mani e perché secondo me questa squadra ha dimostrato che nei momenti clou della stagione ha sempre tirato fuori qualcosa, soprattutto quando si trovava alle strette dopo risultati negativi, e quindi adesso è giusto provarci. Ce lo meritiamo, però ce lo dobbiamo conquistare perché nessuno ci ha mai regalato niente e non lo farà nessuno da qui alla fine”.
A fine partita è andato a salutare i tifosi biancorossi al seguito e a regalare loro la sua maglia. “Sono andato a salutarli, sono andato a ringraziarli. Ci siamo parlati, quello che ci siamo detti resta tra di noi. Per noi il loro supporto è fondamentale, lo è stato tutto l’anno, lo è stato soprattutto nei momenti in cui eravamo appunto ultimi in classifica. Me lo ricordo perché ero appena arrivato e la vicinanza l’ho sempre sentita. Cerchiamo tutti quanti insieme: giocatori, staff, società e tifosi, non per forza in quest’ordine, ma tutti quanti insieme, di centrare un traguardo che sarebbe veramente qualcosa di incredibile per come era iniziata la stagione”.
Federico Marchesi, centrocampista del Rimini F.C.: “Nel primo tempo siamo riusciti a tenere il campo, cercando di trovare il gol. Non ci siamo riusciti purtroppo, ma comunque dopo un primo tempo così loro hanno cambiato passo, hanno trovato il secondo gol nell’ultimo quarto d’ora, quello ci ha tagliato un po’ le gambe, però siamo comunque super concentrati per andarci a prendere questi play off, anche perché siamo ancora dentro”.
Ha finalmente ritrovato il campo, è un po’ la fine dell’incubo. “Nell’incubo ho lavorato molto, sotto tanti punti di vista, quindi sono molto soddisfatto nelle difficoltà di me stesso, di chi mi ha aiutato, e di conseguenza sono felice di essere tornato in campo e di poter giocare queste ultime partite per dare il mio contributo alla squadra”.