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Sabato alle 20:30 al "Cabassi"

Carpi-Rimini, la vigilia di Filippo D'Alesio

In foto: Filippo D'Alesio, allenatore del Rimini F.C.
Filippo D'Alesio, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura 3 min
Ven 21 Nov 2025 11:50 ~ ultimo agg. 12:21
Tempo di lettura 3 min

Il Rimini vuole stoppare la serie nera, che dura da tre giornate: sconfitte con Bra, Pianese e Ascoli ed un solo punto conquistato nelle ultime cinque gare. Un ruolino di marcia da retrocessione diretta anche senza penalizzazione. I biancorossi sabato sera (con calcio d'inizio alle 20:30) saranno di scena allo stadio "Cabassi", tana del Carpi, sesto in classifica insieme alla Ternana con 21 punti, reduce dalla sconfitta di misura a Pineto (1-0).

La vigilia dell'allenatore del Rimini F.C., Filippo D'Alesio.

"Ci aspetta una partita che io chiamerei intensa sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista mentale: è una squadra aggressiva, che gioca a viso aperto, che ha forza, che attacca con tanti uomini. Sarà una partita intensa, stimolante, come sono tutte. Ma il Rimini c'è, nonostante il periodo in cui non riusciamo a fare risultato, ma sono fiducioso perché vedo i ragazzi che non mollano, che riescono a rialzarsi. Noi ci siamo, pronto a dare il meglio di noi stessi per cercare di fare la prestazione e attraverso la prestazione cercare di arrivare al risultato".

Il Carpi segna tanto, ma subisce tanto, anche nella ripresa. "Sicuramente il Carpi è una squadra che ha nell'indole, sta facendo molto bene, l'aspetto del coraggio, dell'attaccare in tanti, nel non dare punti di riferimento. Noi dobbiamo essere bravi a capirci come contrapporci. Quando abbiamo la palla noi siccome hanno un atteggiamento aggressivo dobbiamo essere bravi ad interpretare la gara. Non è un avversario che ti aspetta. È una partita molto molto stimolante. Anche per me come allenatore è stato stimolante vedere come gioca il Carpi. Complimenti all'allenatore, che è giovane, e ha portato idee".

Come riuscite a rimanere concentrati nonostante non arrivino segnali da un punto di vista societario? "Noi dobbiamo essere consapevoli di una cosa, che il Rimini, anche per le difficoltà che ha avuto, sta facendo un campionato, senza la penalizzazione, in linea con quello che è il suo campionato. Non si può pensare di fare un campionato con un budget risolto. Noi oggi siamo in piena lotta salvezza senza la penalizzazione. Quello a cui ci aggrappiamo è che nonostante tutto siamo una squadra che se le gioca con tutte le squadre. Mai abbiamo trovato squadre che ci hanno surclassato. Ci può stare un periodo in cui i risultati non arrivano. Ci sono partite in cui a livello di punti non avremmo meritato di vincerla. Viceversa ci sono state partite che avremmo dovuto vincere e non abbiamo fatto punti. Io dico sempre ai ragazzi che tramite l'atteggiamento, la voglia di migliorarci arriveremo a fare risultati. Ci sono squadre come il Pineto che venivano da risultati negativi. Adesso hanno fatto filotto di sei risultati utili. Non è un campionato brutto. Dobbiamo spostare il concetto che è un campionato più difficile e poi trovare gli aspetti. Più stimolante di così, fare una cosa difficile. Fin quando la matematica non ci atterra noi abbiamo il compito e il dovere di provarci, consapevoli che possiamo passare da periodo in cui i risultati non arrivano. Altrimenti la parte emotiva va ad offuscare tutto quello che andiamo a fare".

Chi mancherà? "Dobbiamo valutare un paio di situazioni di affaticamenti muscolari, quindi non lo posso dire con certezza. A Gemello si è aggiunto Leoncini, che con l'Ascoli ha avuto un problema al ginocchio, oggi farà una risonanza, e Mini".



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di Redazione
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