1° turno nazionale play off: Rimini-Vis Pesaro, la vigilia di Antonio Buscè


Riacciuffata per i capelli la Vis Pesaro nel primo minuto di recupero, grazie allo splendido gol di Lombardi (che ha pareggiato quello messo a segno da Paganini al 27' del primo tempo), il Rimini si presenta alla gara di ritorno del primo turno nazionale dei play off di Serie C con la consapevolezza che per passare il turno gli basterà non perdere. Un jolly non di poco conto se gestito mentalmente nel modo corretto perché il vantaggio dei romagnoli è comunque esiguo. I biancorossi sono comunque "allenati" alle sfide giocate sui 180 minuti grazie al cammino percorso in Coppa Italia di C che li ha portati a sollevare il trofeo.
La vigilia dell'allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè.
"Era importante rompere il ghiaccio. È stato fatto, quindi che ben venga questa partita domani. Poi ce la giochiamo per cercare di portare a casa un qualcosa di straordinario, di sfruttare questa opportunità. Credo che la stessa cosa faranno anche loro. Come abbiamo già visto, contro la Vis le partite sono molto difficili perché è una squadra molto molto forte sotto l'aspetto fisico, tecnico, una squadra esperta e anche con qualche giovane bravo. Noi per affrontare questa partita dobbiamo andare, come ho sempre detto, più forte degli altri, e a maggior ragione bisogna andare più forte della Vis Pesaro".
Ci sarà un "Romeo Neri" da grandi occasioni. "Che ben venga l'affluenza del popolo riminese per dare supporto alla squadra. Credo che questi ragazzi se lo meritino, per tutto quello che abbiamo fatto fatto finora. Quindi io sarei contento se vedessi uno stadio pieno perché, ripeto, è molto molto importante anche avere il supporto dei tifosi".
Che partita si aspetta da parte della Vis, anche alla luce dei tanti impegni ravvicinati per i marchigiani? "Come dicevo prima, la Vis Pesaro è composta da giocatori anche esperti e ha un allenatore che sa il fatto suo. Credo che loro magari giocheranno anche su questo. Sono una squadra che, come abbiamo già visto, purtroppo, sui calci piazzati sono bravi: hanno fisicità, hanno giocatori che calciano molto bene. È una squadra che cercherà di sfruttare al meglio quello che sa fare, è normale la stanchezza ci può stare perché quattro partite in dieci giorni non sono poche. La nostra arma migliore è che dobbiamo avere intensità alta. Se noi abbiamo intensità alta e andiamo più forte della Vis Pesaro abbiamo qualche possibilità di poter fare molto bene, se ci adeguiamo ai loro ritmi facciamo più fatica. E lo abbiamo visto nel secondo tempo, quando abbiamo aumentato il ritmo, con loro che sono calati: la squadra ha preso campo, ha fatto gioco, poi abbiamo riacciuffato il risultato all'ultimo, ma non è un caso".
Che partita dovrà fare il Rimini dopo l'1-1 dell'andata? "Noi secondo me a Pesaro abbiamo fatto una buonissima partita. È normale ci sia sempre quell'ansia, quel timore, giocando comunque fuori casa la prima può succedere di tutto: siamo andati in svantaggio, ci può stare. Come dicevo prima, abbiamo rotto il ghiaccio e siamo stati molto bravi ad avere equilibrio fino all'ultimo, perché poi il rischio qual è? Che magari per recuperare prendi il secondo gol e diventa molto molto più difficile. Invece i ragazzi sono rimasti lì con la testa, facendo anche degli errori, ci mancherebbe, è lecito sbagliare. Non dobbiamo concedere più di tanto quello che loro sanno fare. Io dico sempre: lavoriamo sulle nostre certezze, cercando di limitare quello che gli avversari sanno fare meglio di noi. Le caratteristiche della Vis Pesaro le sappiamo, e un'arma che noi abbiamo è andare più forte, e possiamo andare più forte, visto che noi abbiamo avuto comunque qualche giorno di riposo. Quindi sotto quell'aspetto mi aspetto una squadra che vada forte dal primo minuto".
Come stanno i biancorossi? E cambierà qualcosa nell'undici iniziale rispetto alla formazione schierata in avvio al "Benelli"? "Abbiamo recuperato praticamente tutti, a parte gli infortuni vecchi. Il fatto di cambiare vedremo, vedremo da qui a domani sera che cosa penserò nei cento minuti, sai a volte bisogna essere anche molto lucidi a cercare di capire come potrà andare la partita. Quindi bisogna essere molto bravi e attenti. Tutte le formazioni sono giuste dopo la partita, dipende da come va il risultato. Farò le scelte immaginando un po' come potrà andare la partita. Bisogna essere molto equilibrati, lucidi e giocarci la partita sui cento minuti perché, ripeto, per noi può essere una grandissima opportunità questa e la dobbiamo sfruttare".