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mercoledì 2 aprile 2025
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Presente anche Camilla Zazzarini

Il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, ospite del Panathlon Club Rimini

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 14 dic 2024 13:09 ~ ultimo agg. 15 dic 00:06
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Incontro mensile del Panathlon Club Rimini alla presenza di un ospite d’eccezione: il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi.

Nell’introdurre la serata e porgere il benvenuto ai presenti, il Presidente Gianluca Riguzzi ha sottolineato l’importanza del prestigioso ospite non solo per il periodo di Avvento ma per l’esperienza del Vescovo Nicolò quale responsabile, per anni, della Pastorale per i Giovani e lo Sport della CEI a Roma. Nella sua città di origine, nella quale è stato Vescovo ausiliario, ha collaborato col Panathlon Club Genova Levante in particolar modo per lo sport disabili.

Nel prendere la parola, il Vescovo ha ribadito che attraverso lo sport “si fa squadra per vincere insieme” nello spirito del camminare insieme voluto dal Sinodo, per il bene di tutto il territorio. Lo sport è una palestra di vita che insegna la lealtà, il rispetto delle regole gestire le vittorie e soprattutto le sconfitte, come punto di ripartenza per un continuo miglioramento. Lo sport è sacrificio ed insegna a rifuggire dalle tentazioni delle scorciatoie. È il mezzo per una pace universale tra i popoli e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno con conflitti armati in essere da più parti del mondo.

A seguire il Governatore di Area 5 (Emilia Romagna – Marche) D. Italia del Panathlon, Stefano Ripanti, ha sottolineato la comunanza d’intenti del movimento sportivo panathletico con i principi propri cristiani. “Il Panathlon – ha affermato – non intende essere un surrogato del mondo cattolico, ma intende riprendere quei valori e principi condivisi dalle esperienze proprie degli oratori, vere e proprie fucine di talenti sportivi”.

La conclusione di Riguzzi, che avvicinandosi alla festività del Santo Natale ha ricordato quanto lo sport debba essere veicolo trainante per la pace universale tra i popoli e quanto mai sia attuale lo spirito dei Giochi Olimpici, risalenti al 776 a.C., che avevano la capacità di sospendere le guerre di allora.

Panathlon vuol dire farsi promotori di iniziative socio-sportive e nel salutare il Presidente del Panathlon Fano, Francesco Savelli, gli ha ceduto la parola per fargli anticipare una prossima collaborazione legata allo sport della vela per i disabili, col Club di Senigallia e la partecipazione del Club di Rimini.

Tra gli ospiti una rappresentanza del Club Service cittadino Agorà, capitanata dalla Presidente Cinzia Collevecchio, e la presenza di Elena Benigni, già Presidente nazionale dell’Associazione.

Riguzzi ha sottolineato l’importanza di seguire e sostenere i giovani atleti e con entusiasmo ha presentato la diciassettenne Camilla Zazzarini, pluricampionessa italiana di pattinaggio sul ghiaccio, reduce dai mondiali in Polonia dove ha ben figurato per i nostri colori nazionali.

Panathlon è comunanza di valori da perseguire, diffondere e difendere in una società in cui lo sport è un business che spesso travalica i valori delle sane competizioni per cadere ripetutamente in comportamenti non solo eticamente scorretti ma veri e propri illeciti penali.