Rimini-Sambenedettese 2-1, il dopogara


Le dichiarazioni al termine dell’amichevole Rimini-Sambenedettese, finita con la vittoria dei biancorossi per 2-1 (leggi notizia).
Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C.: “Diciamo che è stata la prima partita un po’ vera, oggi c’era una squadra con un livello molto più alto rispetto al test di Frontone. Tutto sommato è stato un test positivo, bisogna migliorare tanto, è chiaro che per la condizione fisica siamo un po’ pieni di lavoro. Adesso iniziamo a lavorare con meno carichi e andiamo a smaltire, perché abbiamo anche la Coppa Italia. Ho visto grande volontà, spirito di sacrificio e soprattutto su alcune ripartenze della Sambenedettese siamo stati bravi nella riconquista della palla”.
Perché non è sceso in campo Cernigoi? “Ho preferito vedere alcune cose, soprattutto di Parigi, che è l’ultimo arrivato. Poi vediamo in questi giorni il da farsi”.
Come va l’inserimento dei nuovi? “Siamo all’inizio perché la richiesta è un po’ diversa. Ho parlato con alcuni ragazzi, ho visto alcune partite dell’anno scorso. C’è un grande dispendio di energie nelle due fasi. La squadra deve stare al cento percento sotto l’aspetto fisico perché le due fasi devono avere intensità. A volte quando recuperiamo palla e facciamo palleggio dobbiamo muovere gli avversari. I giocatori hanno un grande dispendio di energie anche mentali. C’è una richiesta di lavoro importante soprattutto per la crescita, a me interessa quello, non il risultato immediato, perché se alla lunga non fai determinate cose non puoi raggiungere quegli obiettivi. Dobbiamo migliorare ogni singolo giocatore”.
Malagrida e Accursi eravamo abituati a vederli in attacco, oggi li ha schierati nel ruolo di mezzala. “Sono giocatori che sotto l’aspetto tecnico hanno grande qualità. Sono molto bravi nel primo controllo. Quella è una zona di campo dove se lavorano bene sono due mezzali che sono quasi due trequartisti. Sono due giocatori che se si muovono bene sono molto bravi. Stiamo cercando di inerire qualcosa nel loro bagaglio per una prospettiva futura. È un ruolo che può servire loro nella crescita”.
Per supportare due giocatori così ci vuole equilibrio. “Ci vuole equilibrio e grande disponibilità. La squadra deve lavorare in 40-45 metri, il primo grande lavoro lo fanno gli attaccanti che persa palla la devono andare a riconquistare. La grande disponibilità di giocare corti e nelle due fasi, ho visto questo nei ragazzi oggi”.
Umberto Eusepi, attaccante dell’U.S. Sambenedettese: “Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra importante. Venivamo anche noi dall’ultimo giorno di un ritiro in cui abbiamo spinto molto. Siamo pronti per il proseguo della preparazione in vista dei prossimi impegni. Siamo molto soddisfatti sia del primo che del secondo tempo”.
Sul girone F, nel quale è stata inserita la compagine rossoblu. “È forse il girone più tosto, ma non ci nascondiamo: il nostro obiettivo è vincere il campionato”.
Giacomo Parigi, attaccante del Rimini F.C. Cos’ha provato nell’esordire al “Romeo Neri”? “È un’emozione grandissima essere qua, sono molto contento. Già dalle amichevoli si vede che quella riminese è una tifoseria molto calda”.
Ha messo lo “zampino” in entrambi i gol del Rimini perché quello di Garetto è arrivato dopo un suo palo ed il secondo lo ha realizzato lei, su assist di Accursi. “Il primo è stata un’azione manovrata, anche il secondo è nato da un’azione provata, con la palla imbucata tra le linee. Dobbiamo continuare su questa strada per farci trovare pronti per la prima gara di Coppa”.
Ci ha fatto vedere le sue caratteristiche. Come sta? “Mi piace muovermi sul fronte d’attacco. Sto bene, sì, siamo ancora un po’ carichi dal lavoro fatto in ritiro. Adesso stacchiamo un paio di giorni, la condizione ottimale chiaramente ancora non c’è, ma deve arrivare presto. Stiamo lavorando in funzione della Coppa. Adesso inizieremo a dare più brillantezza e arriveremo pronti all’appuntamento del 10 agosto”.
Come ha trovato il gruppo? “Mi sto trovando benissimo con i ragazzi, è un ottimo gruppo. L’ho detto dal primo giorno, mi sto trovando bene. Il gruppo deve essere il nostro punto di forza per raggiungere grandi obiettivi”.
Ottavio Palladini, allenatore dell’U.S. Sambenedettese. Una gara condizionata dal caldo e dai carichi di lavoro. “È normale, noi siamo partiti due settimane fa, la nostra è una squadra tutta rinnovata. Abbiamo fatto carichi di lavoro alti fino a stamattina. Nonostante questo abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra che è di una categoria superiore rispetto alla nostra e che ha qualche giorno in più di preparazione nelle gambe. I ragazzi hanno fatto bene sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Sono stati bravi a concedere poco al Rimini. Sappiamo che dobbiamo lavorare e farci trovare pronti”.
Sul girone in cui è stata inserita la Samb. “Il girone F è sempre stato tra i più tosti. Noi sappiamo quello a cui andiamo incontro, cercheremo di portare in alto i nostri colori”.
Il Rimini vince in rimonta il test con la Sambenedettese (2-1)