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per il quinquennio

Santarcangelo. Città dei 15 minuti e Metromare nelle linee di mandato di Sacchetti

In foto: la seduta del consiglio comunale
la seduta del consiglio comunale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 31 lug 2024 15:02
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Città slow, Metromare, cittadella dello sport. Sono alcuni dei progetti chiave che il neo sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti ha inserito nelle Linee programmatiche di mandato 2024-2029 presentate nel consiglio comunale di lunedì 29 luglio. “Santarcangelo – ha detto – può contare su circuiti nazionali e internazionali a cui fare riferimento per la condivisione di idee e azioni, da Cittaslow al Festival fino al gemellaggio con Portsmouth”. Tra le direttrici del lavoro c’è la città dei 15 minuti, idea fondata sui principi della sostenibilità ambientale e della rigenerazione urbana. In primo piano anche i servizi che riguardano la salute, il sociale, la scuola, la cultura e lo sport: “la Cittadella di via della Resistenza sarà arricchita da una nuova struttura che guiderà il rinnovamento complessivo dell’area in senso sempre più inclusivo” ha aggiunto Sacchetti. “La rete della mobilità sostenibile, sviluppata a partire dagli assi dei fiumi Uso e Marecchia, a breve sarà completerà con i percorsi lungo l’ex ferrovia Santarcangelo-Urbino e la via Emilia”.
Il tema della viabilità si riallaccia a quello del Metromare: “Dovremo continuare a lavorare anche sul prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo, un collegamento con il territorio circostante che non si ferma a Rimini, ma si apre tutta Italia grazie all’alta velocità ferroviaria e alle destinazioni internazionali tramite l’aeroporto”.
Dieci i progetti elencati dal sindaco: il sistema delle piazze e la vivibilità del centro; la Cittadella dello sport, eccellenza a servizio del benessere; identità e rigenerazione delle frazioni; la casa di tutti: welfare culturale e di comunità, salute e sicurezza; scuola e welfare: le frontiere della civiltà; sostenibilità dello sviluppo e attenzione per l’ambiente: valori trasversali per la comunità e le imprese;     la stazione hub della mobilità alternativa e tutte le strade possibili; rigenerazione della Buzzi Unicem; la porta d’accesso della Valmarecchia; rinascita della valle dell’Uso.