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aspettando il giubileo

La Fabbrica del Tempio: l’app per visitare il Duomo di Rimini

In foto: basilica cattedrale di Rimini
di Lucia Renati   
Tempo di lettura 3 min
Sab 15 Giu 2024 17:08 ~ ultimo agg. 17 Giu 10:35
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È stata presentata oggi (sabato 15 giugno) in una Basilica Cattedrale gremita di cittadini e istituzioni “La Fabbrica del Tempio”, un sito e un’applicazione digitale per i visitatori del Duomo di Rimini. Il progetto è stato realizzato grazie ai Fondi PNRR e a un’importante collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli di Rimini e la Diocesi.

Il Tempio Malatestiano, per i riminesi il Duomo, è il principale luogo di culto cattolico di Rimini, ma anche uno degli edifici più rappresentativi di tutto il Quattrocento, presente in tutti i libri di storia dell’arte. La Fabbrica del Tempio è l’app che permette una nuova fruizione digitale del patrimonio culturale della Cattedrale, un progetto realizzato grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiori di Scienze Religiose “Marvelli” delle Diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro e che si colloca a pochi mesi dal Giubileo del 2025, all’interno di un processo che vede Rimini valorizzare sempre di più la sua vocazione culturale e sociale oltre che spirituale.

Lo studio Kaleidon di Rimini ha vinto il bando di Invitalia per la transizione digitale del patrimonio culturale italiano e ha sviluppato l’app scaricabile gratuitamente su smartphone e pc in cinque passi: visita guidata, approfondimenti, esplora, informazioni liturgiche e dona. Hanno illustrato e commentato l’app alla cittadinanza in un incontro molto partecipato: Mons. Nicolò Anselmi – Vescovo di Rimini; Jonny Farabegoli – Referente Commissione Diocesana d’Arte Sacra; Jamil Sadegholvaad – sindaco di Rimini; Francesco Ramberti – studio Kaleidon.

Alla scoperta della Basilica Cattedrale della Diocesi di Rimini.

“A Dio immortale e alla Città” si legge nell’iscrizione in greco sul lato del Tempio voluto da Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Il Tempio Malatestiano, per i riminesi il Duomo, è un luogo artistico di rara bellezza e, anche, una fabbrica mai finita di spiritualità e cittadinanza. Questo è il messaggio che si vuole offrire a chi – fedeli, turisti, studenti – visita la Basilica Cattedrale della Diocesi di Rimini.

Il Tempio Malatestiano (com’è anche conosciuto dai riminesi) è un luogo artistico di rara bellezza ma, anche, una fabbrica mai terminata di spiritualità e cittadinanza.
L’immagine adottata per lanciare il progetto raffigura infatti il cantiere della Cattedrale, partito nel 1450. Un cantiere che in realtà non si è mai concluso: la realizzazione della Cattedrale, come l’aveva pensata Sigismondo Pandolfo Malatesta, non è mai stata portata a termine e nel corso dei secoli il “Tempio Malatestiano” ha subito interventi e ferite (come i devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale). In realtà la Basilica è sempre un cantiere aperto perché la sua costruzione non è solo materiale ma anche spirituale: luogo d’incontro prezioso anche per la comunità laica, è un monumento vivo, in grado di entrare in relazione con le persone che lo vivono, lo visitano e ne fruiscono.

Nel febbraio 2023 Kaleidon ha partecipato a un bando di Invitalia per l’attuazione del PNRR a favore dell’innovazione e della transizione digitale del patrimonio culturale italiano, che a ottobre dello stesso anno l’ha vista fra le imprese selezionate per la realizzazione del progetto. Quello proposto prevede la creazione di un sito web e una web app per guidare i visitatori (oltre 75.000 all’anno) all’interno del Tempio Malatestiano. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose delle Diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro “A. Marvelli” confluiscono nel sito e nella App immagini, video e testi utili per documentare non solo le opere d’arte presenti, ma anche l’importanza spirituale dell’edificio nel contesto storico nel quale è nato, fornendo una panoramica precisa e divulgativa del Rinascimento riminese.

La fabbrica del tempio. Un’app per visitare la Basilica Cattedrale di Rimini

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