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L'annuncio del viceministro

Treni. 3,6 miliardi per l’Alta Velocità tra Rimini e Bologna

In foto: l’incontro alla Camera di Commercio di Forlì
l’incontro alla Camera di Commercio di Forlì
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 14 Mag 2024 08:58 ~ ultimo agg. 7 Giu 08:41
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Il Governo ha finanziato con 3,6 miliardi la prima tratta dell’Alta Velocità della dorsale adriatica tra Bologna e Rimini. A rivelarlo è stato Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, intervenuto lunedì all’incontro sulle infrastrutture per il territorio romagnolo organizzato dalla Camera di Commercio. Bignami ha anche annunciato che l’esecutivo ha inserito nel contratto di programma con Anas la progettazione della tratta tra Ravenna e Mestre della E45 e che è in dirittura d’arrivo la definizione della Zona Logistica Semplificata per l’Emilia-Romagna. Notizie che le imprese auspicano da anni. Presente anche l’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini che ha ribadito la collaborazione effettiva della Regione con il Governo per la messa a terra delle opere, anche intervenendo a supporto della progettazione e ha ricordato gli importanti interventi del Prit. Ad aprire i lavori è stato il padrone di casa Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, con un intervento in cui ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture, un asset che incide in modo diretto su sviluppo, competitività, attrattività, inclusione e coesione del territorio, delle imprese e delle persone.


I principali dati 2023 sui flussi che attraversano la Romagna, con variazioni, laddove possibile, di medio periodo (2023-2018):

– 153.480 automezzi transitati “giornalmente” nei caselli autostradali FC e RN, di cui 123.191 leggeri e 30.289 pesanti (rispettivamente, +1,9%, +0,9% e +6,1%);

– 25.024.612 autoveicoli usciti ai caselli autostradali complessivi della Romagna (+0,5%);

– 19.880 automezzi transitati “giornalmente” sulla SS3bis/E45 (postazione situata tra Borello e Mercato Saraceno), di cui 16.915 leggeri e 2.965 pesanti (rispettivamente, -1,3%, -0,4% e -6,1%);

– 205.205 passeggeri arrivati (+34,7% sul 2022) e 205.297 passeggeri partiti (+34,3% annuo) negli/dagli aeroporti di Forlì e Rimini;

– 1.702 aerei arrivati (+26,4% sul 2022) e 1.700 aerei partiti (+26,3% annuo) negli/dagli aeroporti di Forlì e Rimini;

– 25.503.131 tonnellate di merci movimentate nel porto di Ravenna, di cui 22.108.488 “IN” e 3.394.643 “OUT” (rispettivamente, -4,4%, -3,1% e -12,1%);

– 6.347.233 arrivi e 26.618.524 presenze nelle strutture alberghiere e complementari della Romagna (nell’ordine, -0,9% e -6,1%);

– 61.535 arrivi e 575.036 presenze negli alloggi privati non imprenditoriali (Airbnb compresi) della Romagna (nell’ordine, +84,9% e +12,1%);

– 10.436 milioni di euro di beni importati e 13.308 milioni di euro di beni esportati nell’area Romagna (rispettivamente, +42,4% e +24,7%).

Traffico ferroviario passeggeri – dati 2022 (ultimo aggiornato)

– 36.157 passeggeri saliti nelle stazioni interne dell’Emilia-Romagna sulla linea ferroviaria Bologna – Ancona

– 5.789 passeggeri sulla linea Rimini – Ferrara (via Ravenna)

– 4.444 sulla linea Bologna – Rimini (via Ravenna), per un carico passeggeri che nelle stazioni capoluogo della Romagna (Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini) si attesta mediamente a 11,4 mila al giorno (rilevazione svolta tra novembre e dicembre 2022 nei giorni lavorativi).

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