Omicidio Pierina, Valeria getta nuove ombre su Manuela e Loris

Si riaccendono i riflettori sull’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa brutalmente a coltellate nel garage di via del Ciclamino la sera del 3 ottobre scorso. La Procura di Rimini, che coordina le indagini della Squadra mobile, continua a restare in silenzio, mentre sono i personaggi sentiti a più riprese dagli inquirenti come persone informate sui fatti a far parlare del caso ancora irrisolto e ad alimentare sospetti gli uni contro gli altri nelle varie trasmissioni tv.

L’ultima, in ordine di tempo, è stata Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, che davanti alle telecamere del programma Rai, “Chi l’ha Visto?”, ha gettato ombre sulla nuora di Pierina, Manuela Bianchi, che con Louis ebbe una relazione clandestina durata alcuni mesi, e sul fratello di quest’ultima, Loris Bianchi, ricordando la frase che lui pronunciò proprio poche ore dopo la scoperta del cadavere della 78enne: “Giustizia è fatta”.

Poi, la moglie di Louis ha raccontato ai microfoni di Giuseppe Pizzo come il giorno prima dell’omicidio della 78enne, Manuela le avrebbe chiesto di registrare dal suo appartamento le telefonante tra la suocera e un’amica, con la quale Pierina parlava spesso del presunto amante della nuora: “Ma io quelle telefonate non le mai ho registrate”. Infine Valeria si è soffermata su un particolare finora mai emerso: quello secondo cui, dopo l’incidente in moto occorso a suo marito Louis il 2 ottobre, Manuela prese il sacco dei vestiti indossati dal senegalese sotto la lettiga per portarlo nel suo appartamento: “Mi disse che voleva lavarli, ma alla fine non lo fece. Poi, il mattino dopo, ce li restituì”. Un gesto strano, che, secondo Valeria, ancora oggi non ha una spiegazione.

Chissà se gli inquirenti, ascoltando questa intervista, siano rimasti sorpresi dal contenuto di certe affermazioni. Non è dato sapere, infatti, se Valeria le avesse già rese note quando all’epoca fu sentita in questura come persona informata sui fatti.