Eolico offshore. Si sblocca anche il progetto di Energia Wind


Neanche il tempo di fornire un aggiornamento sui due progetti romagnoli per gli impianti eolici offshore (vedi notizia) che la situazione subito cambia. Dopo il progetto Agnes infatti, nel primo pomeriggio si è sbloccata anche la situazione del progetto Rimini di Energia Wind 2020. Sul portale del ministero relativo alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale anche per quest’ultimo si parla infatti di “provvedimento in predisposizione”. Un passo avanti che arriva dopo che la società, alla luce dei cospicui ritardi nel rilascio del parere da parte del Ministero della Cultura, aveva chiesto risposte e avanzato anche l’ipotesi di un ricorso alle vie legali. L’iter ministeriale del progetto di Energia Wind 2020 è partito il 31 maggio 2022 col deposito dell’istanza per la Valutazione di Impatto Ambientale e nel gennaio scorso era arrivato il parere della commissione tecnica. Entro poche settimane (anche se i tempi sono sempre molto flessibili) sia per Agnes che per Energia Wind dovrebbe arrivare quindi l’esito definitivo. E si saprà se i progetti proseguiranno il loro cammino.
La nota della deputata di Fd’I Beatriz Colombo
Da riccionese, la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile di Riccione non sono solo una priorità politica ma una missione personale che porto avanti con dedizione e amore per la mia città.
Desidero precisare che le interlocuzioni con il Ministero della Cultura in merito al progetto della centrale eolica sono in effetti iniziate da tempo. Ho infatti avuto più di un colloquio con il Ministro nel corso del mio mandato. La percezione di un’apparente lentezza nell’espletamento della pratica da parte del Ministero non deve essere intesa come un segno di disinteresse o di inefficienza, bensì come l’espressione di cautela di fronte ai necessari approfondimenti che l’installazione di un impianto di tali dimensioni solleva.
La nostra Riccione, nota per essere un luogo di svago, cultura e bellezza, merita un’attenzione particolare in tutte le fasi di valutazione di progetti che potrebbero incidere sulla sua identità e attrattività. È fondamentale quindi procedere con una riflessione approfondita che tenga conto di tutti gli aspetti e delle conseguenze, positive e negative, che tali decisioni possono comportare.
Il Ministero della Cultura, nell’esaminare questo dossier, sta valutando con grande attenzione le implicazioni che la costruzione della centrale eolica potrebbe avere non solo sull’ambiente naturale e costruito di Riccione ma anche sull’economia locale, fortemente legata al settore turistico.
Da parte mia, assicuro che il dialogo tra tutti gli attori coinvolti rimanga costante e costruttivo, con lo scopo di raggiungere una soluzione che armonizzi l’esigenza di promuovere le energie rinnovabili con la necessità di preservare il patrimonio e l’identità della nostra città.