Diabete, facciamo chiarezza. Il diabetologo e un suo paziente: come curarsi e ridurre il rischio


Questa sera (giovedì 16 maggio) a “Tutta salute”, alle 20:35 su Icaro tv si parlerà di: “Diabete: educazione alla vita sana per ridurre il rischio”.
In studio con Lucia Renati ci saranno il Dottor Matteo Bruglia, Direttore di medicina interna, endocrinologia e diabetologia all’Ospedale Infermi di Rimini e Alberto Lombardini, paziente diabetico, che racconterà com’è la sua vita da quando ha avuto la diagnosi e come le nuove terapie e tecnologie gli permettono di convivere con questa patologia purtroppo sempre più comune, soprattutto tra i giovani.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto che tra meno di un decennio il diabete, malattia cronica dovuta all’eccesso di zucchero nel sangue, sarà la settima causa di morte al mondo, per questo l’ha indicata come priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Il diabete, in particolare di tipo 2, quello più legato agli stili di vita, è ormai da considerarsi un male sociale. I numeri sono in continua crescita. In Italia si stimano oltre 4 milioni di persone con diabete (solo in Romagna sono oltre 76.000).
Colpisce gli adulti e anche i bambini, sempre più pigri e alimentati in maniera scorretta.
Se non curato adeguatamente, il diabete può diventare una malattia sistemica quindi che attacca vari organi, ma anche sistemica in senso sociale, perché coinvolge tutta la famiglia nella sua prevenzione e gestione. La consapevolezza dei fattori di rischio, la promozione di stili di vita sani e i controlli regolari possono fare la differenza.
A tutta salute se ne parla con il Dottor Matteo Bruglia – Direttore Medicina Interna Endocrinologia Diabetologia ospedale Infermi Rimini – Ausl Romagna e Alberto Lombardini, paziente diabetico.
La puntata, come tutte le altre della trasmissione “Tutta salute”, sarà visibile su icaroplay.it