Matteo Bartolini e Maurizio “Serf” Serafino bronzo nei Mondiali di padel Over 55

Il riccionese Matteo Bartolini e Maurizio “Serf” Serafino conquistano la medaglia di bronzo nel Mondiale Senior di Padel andato in scena ad Alicante (Spagna) dal 14 al 20 aprile con 750 partecipanti nelle cinque categorie (Over 35-40-45-50-55).

La coppia azzurra Bartolini-Serafino è stata sconfitta solo in semifinale dalla fortissima coppia n.1 spagnola formata da Francisco Javier Rodriguez e Ricardo Charfole che ha dominato la categoria Over 55. Il trofeo mondiale conquistato dai due azzurri a Las Vegas nel 2022 è dunque passato di mano e tornato agli spagnoli che questa volta avevano schierato quattro coppie in
tabellone e “circondato” i nostri due atleti. Persa la semifinale, Bartolini e Serafino non si sono abbattuti e nella “finalina” per il 3° posto e per la medaglia di bronzo hanno vendicato la sconfitta subita battendo (6-3, 6-4) la seconda coppia spagnola formata dai fratelli Arrese (Jordi, è stato un tennista nei primi 50 al mondo, vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Barcellona) che avevano eliminato tutte le teste di serie affrontate e “sconvolto” il tabellone.

Matteo Bartolini (Tennis club Riccione) e “Serf” Serafino tornano quindi a casa con il 3° posto mondiale Over 55 e con il probabile ingaggio nel prestigioso ed esclusivo campionato veterani dei club spagnoli in svolgimento a settembre.

In contemporanea nel Campionato Mondiale tra 24 Nazioni (che si disputa al meglio dei cinque incontri tra le categorie Over 35-40-45-50 e 55) vince 3-2 l’Argentina (schierando quasi tutti ex professionisti e leggende del Padel) contro i “mostri spagnoli” in una finale spettacolare nel nuovo palazzetto del padel appositamente approntato e “sold out”. Invece l’Italia, dopo aver perso dalla Francia nei quarti, si conferma al 5° posto battendo il Messico e la fortissima Olanda con il contributo decisivo di Bartolini (stavolta in coppia con il romano Fiorito) nell’Over 55 nell’ultimo incontro dell’ultima giornata. Ciò permette di confermare l’Italia tra le prime cinque Nazioni del padel mondiale.