Acqua: a Rimini la bolletta più “pesante” dell’Emilia Romagna

In Emilia Romagna una famiglia media nel 2023 ha pagato 517 euro di bolletta idrica, in Italia 478 euro e in provincia di Rimini 606 euro. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Prezzi&Tariffe di Cittadinanzattiva che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2023 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone con un consumo annuo di 182 metri cubi. Frosinone resta in testa alla classifica delle province più care con una spesa media annuale di 867 € mentre Milano e Cosenza conquistano la palma di capoluoghi più economici con 184 €. Nel 2023 l’aumento medio in Emilia Romagna è stato dell’1,7% e a Rimini del 3,2% (rispetto al 2019 la crescita è rispettivamente del 9,4 e del 18,5%). Le bollette calano solo a Forlì Cesena (-1,2%), Ravenna (-1,5%) e Reggio Emilia (-1,4%). Il Rapporto ha preso poi in esame un consumo di 150 mc l’anno invece di 182 che per una famiglia dell’Emilia Romagna si tradurrebbe in un risparmio di 114 € e per una riminese di ben 140.

Una famiglia di tre persone, con soglia ISEE fino a 9.530 € e che ha accesso al bonus sociale idrico, secondo le rilevazioni di Cittadinanzattiva risparmia annualmente circa 104€. In particolare, in Emilia Romagna, il valore del bonus varia dai 147 € di Ferrara, ai 133 € di Rimini fino ai 90 € di Bologna.

Infine in base agli ultimi dati Istat (anno 2020), la dispersione idrica in provincia di Rimini si attesta al 25% rispetto ad una media regionale che supera il 30%.